
Oltre 9,7 milioni di euro di contributi per l’anno in corso destinati a rafforzare le capacità amministrative e organizzative delle Unioni di Comuni dell’Emilia-Romagna così anche da poter gestire con efficacia le risorse messe a disposizione dal PNRR e i fondi europei per la programmazione 2021-27.
Questo con il via libera della Giunta regionale, nell’ultima seduta, che ha approvato la seconda annualità del Programma di riordino territoriale 2021-2023 che incentiva la gestione associata di funzioni comunali mediante contributi alle Unioni del territorio dell’Emilia-Romagna. Alle risorse regionali si aggiungeranno quelle statali in corso di definizione.
Fino al 31 maggio, è possibile alle Unioni di Comune presentare online la domanda di contributi.
In Emilia-Romagna nel 2022 sono 37 le Unioni attive, che presentano cioè, il livello di consolidamento idoneo per accedere ai contributi.
Sul territorio regionale circa 2.276.000 persone – pari al 51% della popolazione – vive in comuni che gestiscono le funzioni in forma associata.
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