Podio tutto italiano per OCEANMAN Cattolica 2025: 800 atleti in acqua. Paralimpici, master e nuovi talenti a nuotare, tutti insieme, nell’Adriatico

Era iniziato con il brutto tempo, venerdì 23 maggio, il weekend della V edizione di OCEANMAN Cattolica, con qualche goccia di pioggia che bagnava i partecipanti alla parata d’apertura ed alla conferenza stampa. Ben 800 i nuotatori presenti, con uno sprint finale nelle iscrizioni, e atleti provenienti da ben 52 paesi del mondo, per una delle competizioni sportive più internazionali dell’intero panorama italiano. In 200 circa si sono cimentati nella gara simbolo, la 10 km, in 400 nei 5 km, decisamente più abbordabile… Gli altri hanno invece partecipato alla sprint (2 km), alle staffette ed alla scatenata OCEANKIDS, la gara riservata ai più giovani.

Sabato 24 maggio le prime gare ed un podio sorprendente per OCEANMAN SPRINT, la 2 km… ma solo per chi non conosce OCEANMAN, che da sempre mette insieme nuovi talenti e master.  Tra gli uomini ha vinto il giovane Luca Sardi con l’eccellente tempo di 28 minuti e 41 secondi, mentre il secondo posto è andato allo statunitense Michel Heijnen, un atleta più esperto (già 38enne) che ha lottato fino all’ultimo ed è stato battuto di soli 2 secondi. Al terzo posto un altro italiano, Rosario Cucè, che con 33 minuti e 32 secondi ha probabilmente segnato la prestazione più importante della giornata. Infatti Cucè, è nato nel 1955 e ha quindi 70 anni. «Sono molto emozionato, è una vita che nuoto. Gli anni passano ma le emozioni non cambiano», spiega. «In realtà ho ricominciato a 50 anni dopo aver giocato a pallanuoto ad alto livello e non ho intenzione di fermarmi». 

Il finale di OCEANMAN Cattolica, domenica 25, nelle prime ore del pomeriggio è stato baciato dal sole e da un piacevole vento rinfrescante: acqua cristallina, con temperatura tra i 18 e i 19 gradi e poche onde fino alle 11… e soprattutto, sorrisi ed allegria condivisi da chi è riuscito a portare a termine una gara molto dura, non conta se sul podio o nelle ultime posizioni.

Come in tutte le gare endurance, sono proprio gli ultimi arrivati, che hanno faticato più a lungo, ad essere accolti con più applausi dal pubblico, dagli altri atleti, da amiche e amici arrivati per festeggiarli spesso dall’altra parte del mondo. 4 ore e 30 minuti per completare 10 km in mare, il tempo limite di questa manifestazione, non sono certo molti, soprattutto quando il mare non è piatto, soprattutto per i nuotatori paralimpici (nella foto che vedete qui, il finale di gara, tra fatica e sorrisi, di uno di loro, aiutato dai volontari soltanto per uscire dall’acqua, non certo tra le onde, NDR), che qui gareggiano insieme a tutti gli altri… ecco perché è vero che chiunque completi una gara OCEANMAN è davvero un ottimo nuotatore, molto allenato.

«Dopo il primo giro il mare si è un po’ increspato e continuare a spingere è stata dura. Sopratutto in una parte del percorso, quello più lungo», ha detto il vincitore della OCEANMAN (10 km) Flavio Caliendi, che comunque è riuscito a vincere in 2 ore e 28 minuti con un certo distacco sul secondo Moreno Bottinazzi e sul terzo, un atleta master, Sandro Vezzani, classe 1967. 

Podio tutto italiano anche nella OCEANMAN femminile, in cui al primo posto è arrivata invece Elena Lionello, in 2 ore e 35 minuti, ovvero in soli 7 minuti in più rispetto al vincitore della gara maschile. La vincitrice nuota tra i 7 e i 12 km al giorno ed è una specialista in gare ancora più lunghe, anche 57 km, per cui è arrivata al traguardo serena e sorridente. Al secondo posto una veterana di OCEANMAN Cattolica, Laura Volpi e al terzo invece la giovanissima Vanessa Daniele Duzzi, classe 2007, non ancora maggiorenne.

Circa 200 atleti al via della gara più lunga mentre in 400 si sono misurati con la HALF OCEANMAN, la 5 km, ha visto anch’essa tutti atleti italiani sul podio. Sonia Toscanin ha vinto tra le donne, seguita da Benedetta Basso e da Matilde Villa. Tra gli uomini, Alessio Spelonchi ha preceduto Manuel Muletti ed il giovanissimo Jordi Pretolani (classe 2008).

Appuntamento per tutti all’anno prossimo, il 2026, per la sesta edizione di OCEANMAN Cattolica, una manifestazione in crescita che anche quest’anno ha portato la Regina al centro della scena sportiva mondiale del nuoto in acque libere.

E prima, restando in Italia, il 13 e 14 giugno 2025 sul Lago D’Orta, prende vita OCEANMAN Lago D’Orta, con distanze diverse (14 km per la OCEANMAN, 5.5 km per la HALF OCEANMAN e 1.5 Km per la Sprint).