levamento di suini a Poggio Berni, un’associazione di consumatori si schiera con i residenti esasperati. «Organizzeremo un’assemblea pubblica, siamo pronti a percorrere le vie legali». A segnalare il colpo di scena, innescato della recenti polemiche sull’allevamento intensivo «per la troppa puzza e la svalutazione degli immobili circostanti» è Alessandro Ceriani, referente dell’Ufficio mobile consumatori. «Come cittadino del Comune ed esponente dell’associazione con sede a Poggio Torriana mi sto confrontando per organizzare al più presto un incontro con la cittadinanza in un ambiente di adeguate dimensioni». Ma non è questa l’unica idea sul tavolo, precisa, visto che Ufficio mobile consumatori «metterà a disposizione uno o due avvocati nell’eventualità di addivenire a vie legali, visto che – allarga le braccia – i confronti non hanno portato ai risultati sperati, occorre muoversi su un piano diverso», conclude. Dal canto loro i residenti chiedono «non la chiusura dell’insediamento ma solo l’adeguamento delle strutture rimarcando che in ballo c’è «il futuro del territorio in termini di abitabilità, investimenti e crescita con modelli più sostenibili». Intanto dal Municipio avevano precisato che l’azienda, sorta oltre 40 fa e passata in mano agli attuali proprietari dal 2016 «ha chiesto e ottenuto l’autorizzazione integrata ambientale rilasciata da Provincia e Arpae apportando modifiche per limitare gli odori, non insensibili, però, a temperature e vento». Corriere Romagna
