POGGIO TORRIANA. UN PAESE CHE NON AZZARDA

Riceviamo e pubblichiamo

Poggio Torriana, e non solo, vuole essere “Un Paese che non azzarda”: è proprio questo il titolo dell’incontro pubblico che si terrà giovedì 4 maggio ore 20:30 presso Centro sociale Il percorso di Poggio Torriana, in via costa del macello n.10.

Sono sempre di più le persone per il quale il gioco d’azzardo è un vero problema, se non una dipendenza. E’ un rischio in cui a cadere sono sempre di più i poveri, gli anziani e i giovani ma non solo. Ovviamente ne sono coinvolte le loro famiglie ma le conseguenze sono per tutta la società.

Di questi temi si tratterà a seguito dei saluti iniziali. I primi due interventi hanno come titolo: “Quando il gioco d’azzardo diventa un problema”, con Cristian Tamagnini, Coordinatore dello sportello GAP, Gioco Azzardo Problematico, e Debora Santini, Psicologa Coop. Cento Fiori, Operatrice Sportello GAP.

L’iniziativa rientra in un progetto di rete che richiede la partecipazione e collaborazione delle persone, associazioni ed enti del territorio e che sarà dunque presentato nell’intervento “Per una Comunità Solidale: esperienze e azioni” con Carlo Pantaleo, Progetto Comunità Solidale. Segue una prima azione concreta da realizzare con l’intervento di Paolo Maroncelli, Coordinamento SlotMob Rimini, un coordinamento di cittadini mobilitati per il buon gioco che sceglie quotidianamente di consumare in bar virtuosi senza gioco azzardo. Saranno infine presentatati i temi della petizione “A CHE GIOCO GIOCHIAMO?”.

Aderiscono Coop. Soc. Cento Fiori, SlotMob

Associazioni: CENTRO SOCIALE IL PERCORSO POGGIO TORRIANA, Attori per caso, Gli Amici del Mulino Sapignoli, Centro giovani Ora d’Aria, Compagnia di Teatro Dialettale “La Mulnela”, Atletico Santarcangelo, Centro Aiuto alla Vita “Carla Ronci”, Azione Cattolica Santarcangelo, Famiglie in cammino, Proloco Torriana e Montebello, Parrocchie Poggio Berni e Santo Marino.

L’iniziativa ha ricevuto il patrocinio del Comune di Poggio Torriana e dell’Unione di Comuni Valmarecchia.

Per informazioni: dicomunita@gmail.com