Roma, 2 luglio. “Misure urgenti per il sistema carcerario al collasso e per migliorare e sostenere l’attività del Corpo della Polizia penitenziaria”. Il parlamentare della Lega Jacopo Morrone, già sottosegretario alla Giustizia, ha condiviso i motivi della protesta dell’USPP (Unione sindacati di Polizia penitenziaria) partecipando alla manifestazione indetta per oggi pomeriggio alle 15, a Roma, davanti a Palazzo Montecitorio.
“La difficile situazione che sta vivendo la Polizia penitenziaria è nota, ma il Governo e il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede sono ciechi e sordi di fronte alle legittime richieste del Corpo. Eppure sono davanti agli occhi di tutti la necessità di una riforma strutturale e gli errori compiuti dal Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria. E’ urgente aumentare l’organico e dotare gli agenti di adeguate dotazioni e strumenti di autotutela e difesa, come il taser e le bodycam, ma bisogna anche ripensare al sistema delle cosiddette ‘celle aperte’ e trovare soluzioni adeguate per i soggetti con disturbi psichiatrici che non trovano posto nelle REMS (residenze per l’esecuzione delle misure di sicurezza) e che, di conseguenza, rimangono nelle strutture carcerarie ordinarie, andando a gravare prevalentemente sulla Polizia penitenziaria per la mancanza di personale specializzato e adeguata copertura sanitaria”.
Ufficio Stampa Lega Romagna