** SE VUOI IL POLO DELLA MODA VOTA NO! **
Siamo giunti all’ultimo giorno di campagna referendaria prima del voto del 15 maggio.
In questi giorni abbiamo cercato di informare la cittadinanza il meglio possibile con dati reali, articoli di giornale e interviste. CREDIAMO fortemente in questo investimento e sui benefici che porterà se realizzato in Repubblica e per questa ragione abbiamo deciso di costituirci come Comitato.
Di seguito i punti più importanti:
1- non possiamo permetterci di regalare anche questa grande opportunità all’Italia! Con tutti gli aspetti negativi che ne deriverebbero. Gli investitori su questo sono stati chiari (Sole 24 Ore, Corriere della Sera, Tribuna, RTV…). Se i si vinceranno non ci sarà una seconda opportunità per il Titano.
2- se il referendum passerà creeremo un precedente che terrà alla larga da San Marino qualsiasi nuovo investitore serio
3- sarà un investimento di successo, come gli altri 9 outlet realizzati in Italia dagli investitori (Barberino, Fidenza, Serravalle…), ma se dovesse comunque andare non come sperato lo Stato POTRA’, fatte le dovute considerazioni, decidere di acquistare tutto ad 1€.
4- nuovo flusso turistico creato dal Polo; le stime parlano di 2mln di nuovi turisti, molti stranieri, che spesso vogliono abbinare allo shopping esperienze legate all’arte e alla cultura. A beneficiarne saranno quindi anche i commercianti del centro storico grazie alla sinergia che gli investitori creeranno tra Città e Outlet.
5- maggiori entrate per lo stato che avrà a disposizione quindi più risorse da investire in welfare ed opere pubbliche
6- si insedieranno marchi di eccellenza frutto degli anni di relazioni e rapporti commerciali tra le grandi maison e gli investitori.
7- saranno creati nuovi posti di lavoro: Barberino, 27.000mq, da lavoro a 600 persone mentre Fidenza,30.000mq, ha 700 dipendenti. Il Polo della Moda avrà una dimensione di 25.000mq; i conti sono quindi presto fatti.
8- Compensazione: a fronte della edificabilità dell’area di Rovereta, ricordiamo un campo privato brullo in un’area a forte vocazione commerciale, è stata resa verde un’intera area a Ca Chiavello più pregiata dal punto di vista ambientale e paesaggistico, attualmente destinata a edificazione industriale.
9- COSTO PER LO STATO = ZERO: gli incentivi saranno erogati SOLO a fronte di entrate di almeno pari importo.
NON RINUNCIAMO QUINDI A QUESTA OCCASIONE MA VIVIAMOLA COME UNA GRANDE OPPORTUNITA’!
VOTIAMO QUINDI NO AL REFERENDUM ABROGATIVO
