Perché, per me, porre fine al governo Conte è diventata una priorità?
Faccio un quadretto:
1. siamo il Paese con più morti in Europa;
2. con il peggior crollo di Pil;
3. altri paesi hanno già iniziato i vaccini Covid, noi non riusciamo a fare quelli contro l’influenza e contro le polmoniti;
4. siamo quelli che hanno fatto meno giorni di scuola, senza riuscire ad organizzare i trasporti per la scuola. E ci siamo garantiti così la seconda ondata fra le peggiori d’Europa;
5. assistiamo al fallimento della sanità, perché abbiamo pensato nel passato solo alle concentrazioni e alle specializzazioni a scapito dei servizi diffusi, ma non prendiamo 36 miliardi per rafforzarla. Per imbecillità ideologica.
6. dal 21 dicembre ci chiudono in casa e i virologi( possiamo essere il Paese con più morti e più virologi in televisione?) già annunciano la terza ondata.
7. ci danno 209 miliardi per la ripresa e non sappiamo nulla dei progetti per la crescita. Ci occupiamo solo di costruire apparati per la spesa. Manager con più poteri del Governo.
E sappiamo solo che l’Italia stanzierebbe 3.1 miliardi per il Turismo e la Germania 35. Pensa un po’.
Una tragedia farsesca alla quale occorre porre fine. Subito.
Altrimenti, mentre negli altri paesi, fra un mese, ci saranno le file per vaccinarsi, da noi continueranno ad esserci le file fuori dai Pronto Soccorso, con le bombole d’ossigeno in macchina.
Ci vuole un Governo di unità nazionale.
Con dentro personalità autorevoli.
Ci sono, Bonaccini, Zaia, Cassese, Palu’, Bentivogli, oltre a Draghi. E altri.
Per creare fiducia e porre fine al dilettantismo.
Subito!
Il Presidente della Repubblica dovrebbe prendere in mano la situazione.
Sergio Pizzolante
