Milano Porta Lodovica, 18enne ucciso a coltellate: arrestate 7 persone

macheteAlbert Dreni, albanese di 18 anni, è morto dopo essere stato colpito con 4 coltellate al torace. Scoperto machete usato per aggressioni, tramandato e custodito con orgoglio

Milano, 11 agosto 2016 – Accusate di omicidio e tentato omicidio, sette persone sono state arrestate dalla Polizia di Stato per l’aggressione compiuta nei pressi della discoteca Lime Light il 3 luglio. Autori dell’aggressione i componenti di ‘Mara Salvatrucha’, una gang salvadoregna che, all’uscita della discoteca avevano creduto di riconoscere su un tram della linea 15 che passava poco distante, un ‘rivale’. In aiuto del giovane aggredito era accorso un amico, Albert Dreni, albanese di 18 anni, che è stato però trascinato giù dal mezzo pubblico e colpito con 4 coltellate al torace. E’ morto dopo 11 giorni di agonia in ospedale. Prima di lui, in una via adiacente alla discoteca, era stato ferito, sempre a coltellate un altro ragazzo. Immediatamente erano scattate le indagini della Squadra Mobile che avevano portato dopo qualche giorno all’arresto di due esponenti della gang: il 21enne Arturo Mauricio Sanchez Soriano e Antonio Omar Velasquez di 20 anni. Si sapeva però che il gruppo che aveva agito era molto più numeroso. Le indagini sono così proseguite e oggi i nuovi 7 arresti.

Nel corso degli arresti gli investigatori hanno trovato  un machete. Un’arma letale, per provocare devastanti ferite o per uccidere, grande, vistosa, perfetta per le aspirazioni violente delle gang sudamericane protagoniste di svariate aggressioni.

Il Giorno.it