Occorre una legge che porti la pressione fiscale sammarinese dall’attuale 17% al 50% di quella italiana. E’ una delle proposte che lancia il consigiere del partito socialista e dei democratici, nonche’ ex segretario di Stato per gli Affari esteri di San Marino, Fiorenzo Stolfi, che chiede anche “una risposta corale del Consiglio Grande e Generale che va covocato in via straordinaria per pronunciarsi sui rapporti con l’Italia”.
Nel “pacchetto trasparenza” che Stolfi rilancia, serve, spiega il consigliere, “una legge che adotta lo scambio delle informazioni di stampo europeo sul modello Ocse”. “Nella stessa seduta parlamentare – conclude – va approvato con larga intesa un ordine del giorno che dia mandato al Governo di trattare con il Governo italiano la sottoscrizione della Convenzione contro le doppie imposizioni fiscali”.