PORTO SANT’ELPIDIO – Sembrava una scena da film ma era tutto reale. Tanto reale e grottesco da lasciare esterrefatto chi bazzicava sul lungomare Faleria sabato sera.
Una ventina di persone hanno visto il cuoco di un ristorante della zona brandire un coltellaccio da cucina dalla lama lunga 20 centimetri e lanciarsi all’inseguimento di un cliente che aveva cenato nel locale. Era mezzanotte. Fortunatamente l’inseguimento non ha avuto un epilogo drammatico come tutti quelli che hanno assistito alla scena si aspettavano.
Uno di loro ha chiamato i carabinieri e sono arrivate due pattuglie, poi se ne è aggiunta una terza. Dopo un’ora di tira e molla l’inseguimento si è risolto per il meglio, ma i protagonisti hanno dovuto spiegare alle divise il perché di tanto trambusto. Tutto è accaduto davanti agli occhi impietriti di parecchie persone. Fonti ufficiali dei carabinieri riferiscono di una rissa avviata in un ristorante dove era a cena una famiglia di Montegranaro. Il gruppo veregrense aveva mangiato ma, con il conto, erano arrivati i mal di pancia e la serata aveva preso una brutta piega.
Uno della famiglia, cinquantenne, ubriaco, ha avuto da ridire per il prezzo giudicato troppo salato e sono volate parole tra ristoratore e cliente, poi è intervenuto il cuoco e si è passati dalle parole alle mani. Se l’è vista brutta anche un ragazzino che aveva avuto la pessima idea di riprendere la scena col telefonino. Non ci sono state denunce.
I carabinieri non riferiscono di coltelli ma la ventina di persone che hanno assistito alla scena raccontano del “casino in mezzo alla strada” e dei due uomini, cuoco e cliente, che “si lanciavano improperi di ogni tipo e sono venuti alle mani”. “Abbiamo visto il cuoco – riferisce un uomo – brandire un coltellaccio da cucina e correre dietro al cliente che gli aveva dato un cazzotto. Ha fatto parecchia impressione vedere quello sulla cinquantina rincorso dal cuoco a petto nudo col coltellaccio di cucina in mano”
Corriere Adriatico