Portoverde. Di giorno gestivano un bar, di notte ripulivano i concorrenti

carabinieriDi giorno gestivano un bar e di notte ne svaligiavano altri. I due, di 35 e 26 anni, avevano messo nel mirino un pubblico esercizio a Portoverde di Misano, l’Aroma Caffè, sul lungo darsena. Nel pomeriggio avevano svolto gli appostamenti, preparando il colpo per la tarda serata. E così hanno fatto. Uno faceva il palo, l’altro ripuliva l’attività. Avevano messo gli occhi sugli elettrodomestici, ‘parcheggiandone’ alcuni su un tavolino all’esterno, tra sedie, tavoli e ombrelloni dell’attività. Quello che non potevano aspettarsi era l’arrivo del titolare verso le 22,30, tornato al proprio bar per chiudere la saracinesca. Giunto sul posto il gestore ha visto uno dei due vicino alla porta d’ingresso, e alla domanda cosa ci stesse a fare, questi ha farfugliato qualche scusa in una situazione paradossale visto che dietro di sé si intravvedevano su un tavolino gli elettrodomestici che il gestore aveva riconosciuto. A quel punto, scoperto, il ladro ha spinto il titolare e se l’è data a gambe. E mentre lo faceva ecco uscire il complice che arriva alle mani con il titolare, gli sferra un cazzotto e cerca di fuggire. Dalla colluttazione si è passati a un inseguimento sulla passeggiata fino a quando la banda ha incrociato il furgone con il quale era arrivata, pronta a darsi alla fuga. Altro parapiglia con il titolare e infine la corsa a piedi fino per dileguarsi nel buio della sera.
Fatale ai due rapinatori è stato il ritorno sul luogo del reato, circa un’ora più tardi, per recuperare il furgone. Ma in quel caso ad attendere c’erano i carabinieri che hanno seguito il furgone e un’auto fino a quando, bloccati, dai mezzi sono uscite due donne. Ai carabinieri il quadro si è fatto sempre più chiaro tant’è che una delle due era gestrice assieme a uno dei due uomini scappati, di un bar in un comune vicino. Dalle perquisizioni nella stanza d’hotel occupata dalla donna sono spuntati anche gli indumenti poco prima usati dalla banda degli elettrodomestici nel colpo a Misano. Mentre nel bar è stata trovata una affettatrice rubata in un altro esercizio.
Per rintracciarli è bastato attenderli sotto l’hotel. Nelle ore successive la coppia è rientrata, e al momento di uscire c’erano i carabinieri ad aspettarli. Per il 35enne e il 26enne sono scattati gli arresti per il reato di rapina aggravata. Per le botte ricevute, al titolare del bar misanese sono stati dati 5 giorni di prognosi. Il Resto del Carlino