
(ANSA) – ROMA, 27 APR – Poste Assicura ha rinnovato l’offerta Poste Vivere Protetti, prodotto modulare che integra in un’unica soluzione assicurativa garanzie per la salute, per il patrimonio e per gli animali. L’obiettivo, spiega Poste in una nota, è “rendere l’offerta più chiara e funzionale”.
La società del gruppo assicurativo Poste Vita ha ridisegnato la “Linea persona” con coperture assicurative che tutelano dai rischi derivanti da infortunio e malattia. “La nuova offerta – si legge – è riorganizzata in soli 5 moduli e prevede, oltre alle coperture per infortuni e malattia, anche la copertura morte per qualsiasi causa e per la perdita di autosufficienza Long Term Care, prestate da Poste Vita”.
Semplificata anche la fase di sottoscrizione, attraverso un unico processo integrato che permette di avere una consulenza di protezione vita e danni. I moduli comprendono coperture per “visite specialistiche, fisioterapia e diagnostica”, sia con convenzione diretta, se eseguite nelle circa 8.000 strutture convenzionate con PosteProtezione, o rimborsabili (al netto delle franchigie) se eseguite fuori network; per “ricoveri e Interventi” anche in day hospital, day surgery o ambulatoriali, per malattia o infortunio. Il modulo “Indennità” prevede nello specifico indennizzi per infortunio o intervento chirurgico, parametrati in base al piano scelto dall’assicurato e un’indennità giornaliera a seguito di ricovero, day hospital o day surgery, ingessatura o inabilità temporanea totale. Il modulo “Morte e invalidità permanente” presenta invece diverse opzioni di indennizzo ai beneficiari designati in caso di decesso o invalidità causati da infortunio o malattia.
È sottoscrivibile, spiega Poste, “anche uno specifico modulo che corrisponde una rendita vitalizia in caso di perdita di autosufficienza a seguito di grave infortunio o malattia. Tutti i moduli includono l’assistenza alla persona in caso di sopravvenuta necessità dovuta a infortunio o malattia e il pacchetto “Prevenzione” che consente di usufruire di una prestazione gratuita, tra quelle previste, presso una delle strutture mediche convenzionate”. (ANSA).
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