Da Porto Torres a Genova, su un traghetto della Tirrenia. Al rientro dalle vacanze, molti turisti hanno viaggiato gomito a gomito con un folto gruppo di clandestini.
Con una “minima” differenza: agli immigrati è stata riservata un’intera sala con tanti di comode poltrone. E, non appena la fotografia dei posti riservati ha fatto il giro del web, è scoppiata l’indignazione generale. “Mentre ai clandestini hanno riservato una sala poltrone – ha commentato su Facebook il leader della Lega Nord, Matteo Salvini – tanti italiani dormiranno in terra sui materassini… Fanculo”.
“Lavoro all estero perché la mia nazione non mi dava da mangiare – racconta Vanessa Carta – per tornare a casa dalla mia famiglia ho speso 700 euro andata e ritorno Genova/Porto Torres”. Un viaggio senza cabina. Vanessa ha, infatti, dovuto dormire in sacco a pelo. “Altrimenti il costo sarebbe lievitato a 1300 euro – continua – e loro viaggiano gratis… Basta nn se ne può più”. Quello del traghetto Porto Torres-Genova non è un caso isolato. Nei giorni scorsi alla stessa scena ha assistito pure chi sulla nave che da Cagliari è andata a Civitavecchia. “E – racconta Roberto Fadda – siamo partiti in ritardo per farli salire a bordo”. Il modo di agire, insomma, è sempre lo stesso.
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