
La tenuta dell’economia di fronte ai rialzi del costo del denaro indicano che il livello che i tassi raggiungeranno sarà più alto di quanto anticipato. Lo ha detto il presidente della Fed Jerome Powell davanti al Senato americano, spiegando che la Fed è pronta ad accelerare velocità rialzi se serve perchè la strada per far calare l’inflazione è ancora lunga e sarà a ostacoli.
Le decisioni saranno prese riunione per riunione e in base ai dati economici, ha chiarito Powell, e riportare l’inflazione all’obiettivo del 2% “richiederà probabilmente il mantenimento di una politica monetaria restrittiva per diverso tempo. Andremo avanti fino a quando il lavoro non sarà finito”.
Gli swap della Fed, sul mercato, indicano un aumento dei tassi di interesse dello 0,50% da parte della Fed alla prossima riunione del 21 e 22 marzo.
Le Borse europee franano con Wall Street alla luce delle prime parole sui tassi del presidente della Fed Jerome Powell in commissione al Senato.
Francoforte e Milano sono passate in negativo (-0,23 e -0,55%) rispettivamente) così come Parigi (-0,03%) mentre Londra (+0,03%) si muove appena sopra la parità.
A Piazza Affari segnano cali superiori al 2% Mps, Nexi, che ha cambiato direzione, e Inwit. Bene invece Unipol (+1,7%) e Moncler (+1,4%). (ANSA). (ANSA).
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