
(ANSA) – ROMA, 15 NOV – “Lo sport entra nel sociale e aiuta,
deve aiutare, poi le modalità con le quali aiutare vanno
comprese”. Così, a RadioRai 1, ospite di ‘Un giorno da pecora’,
il ct dell’Italbasket, Gianmarco Pozzecco, risponde a chi dice
di boicottare i Mondiali di calcio in Qatar “per violazione dei
diritti umani”.
La Nazionale di pallacanestro si è appena qualificata per i
prossimi Mondiali, quella del calcio no. Perché? “Perché abbiamo
avuto più culo – ha scherzato Pozzecco -: oggi, tra l’altro, ho
sentito Mancini. Anche se forse farei a cambio: vincere
l’Europeo e non fare il Mondiale…”.
“Nemmeno io mi aspettavo di diventare allenatore, non c’erano
aspettative su di me, io stesso ai tempi consideravo inutile la
figura dell’allenatore, perché era colui che decideva se farmi
giocare o no”.
“Se sono amico dell’ex ministro Stefano Patuanelli? Abbiamo
giocato a basket insieme in una squadra di Trieste, quando
eravamo piccoli. Si impegnava molto, ma era scarsissimo, sia in
attacco che in difesa, però si vedeva subito che sarebbe
diventato ministro”, le parole del coach degli azzurri. (ANSA).
—
Fonte originale: Leggi ora la fonte