
(ANSA) – FIRENZE, 10 NOV – “Chi me l’ha fatto fare di tornare
alla Fiorentina? Il cuore e l’istinto. Trovando per le strade
della città tanti tifosi mi chiedevano di tornare ma io non
sarei mai andato via. La storia, ormai, la conoscono tutti. Sono
tornato per riprendere anche un certo tipo di discorso. Qui c’è
una sfida importante, anche se si rischia di rovinare degli
equilibri. Di sicuro non sarà mai solo in questo percorso”. Lo
ha detto Cesare Prandelli nella conferenza stampa per il suo
ritorno alla Fiorentina al posto dell’esonerato Beppe Iachini,
dieci anni dopo la sua prima esperienza in viola.
“In Rocco Commisso e Joe Barone – ha aggiunto – ho trovato
due persone di una sensibilità straordinaria. Prima di iniziare
questa avventura mi hanno detto che avrebbero parlato con Beppe”
Iachini “e questo l’ho trovato di una sensibilità unica. Sono
convinto che possiamo fare e creare qualcosa di veramente
importante”.
“Mai – ha detto ancora Prandelli – avrei pensato di essere un
possibile papabile alla panchina viola, di nomi ne erano stati
fatti tanti. Una settimana fa – ha svelato poi – mi ha chiamato
il presidente del Genoa Preziosi e mi ha detto ‘se ero pronto a
tornare in campo perché io ho parlato benissimo di te’. Quando
gli ho chiesto qual era il club mi ha risposto la Fiorentina e
quindi ringrazio Preziosi”. (ANSA).
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