Con riferimento al resoconto della visita della Reggenza e dei Segretari di Stato Mularoni e Podeschi alla Fratellanza Sammarinese di New York, apparso oggi sul quotidiano San Marino Oggi [n.d.r., articolo che riportiamo di seguito a questa ‘precisazione’], si precisa quanto segue. I rappresentanti dell’esecutivo non hanno affatto espresso “opinioni discordanti sul voto dei residenti esteri”, avendo entrambi ed in entrambe le Comunità (New York e Detroit) assunto i medesimi impegni di comunicazione agli organi competenti delle preoccupazioni emerse e delle richieste avanzate dai Sammarinesi iscritti alle due Comunità.
Quanto alle affermazioni attribuite al Segretario Mularoni in ordine al rapporto di San Marino con l’Unione Europea, chi ha redatto il resoconto ha (molto) liberamente interpretato ciò che il Segretario Mularoni ha sempre dichiarato a San Marino, sia in Consiglio Grande e Generale, sia in tutte le altre sedi, sia nel corso della trasmissione “Indaco” organizzata sul tema recentemente da San Marino RTV.
Quanto alla durata degli incontri con le Comunità, che viene criticata dallo stesso o da altro redattore, si precisa che la Reggenza ed i Segretari di Stato si sono intrattenuti con i concittadini di Detroit per l’intero pomeriggio e sera del sabato 26 febbraio, mentre con i concittadini residenti a New York l’incontro è durato oltre due ore. Va peraltro evidenziato che a New York l’incontro è stato determinato dalla volontà della Reggenza di incontrare i concittadini, avendo il consueto incontro del Governo con gli stessi avuto già luogo in occasione della Festa di S.Agata.
E’ vero che a New York nella serata di domenica vi è stato un primo incontro della Reggenza col Segretario Generale dell’ONU presso la residenza dell’Ambasciatore di San Marino all’ONU; tuttavia ciò era da tempo previsto e noto alla Fratellanza e non ha impedito né alla Reggenza né ai Segretari di Stato di parlare, anche informalmente e per questioni personali di vari iscritti, con tutti i cittadini presenti all’incontro.
L’Ufficio Stampa e Comunicazione
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Da New York il resoconto della visita della Reggenza alla Fratellanza sammarinese
[San Marino Oggi] Riceviamo e pubblichiamo Il 27 febbraio, nella sala della Fratellanza sammarinese di NY è stata ricevuta e gradita la visita della Reggenza Le loro eccellenze Giovanni Francesco Ugolini e Andrea Zafferani con loro signore, erano accompagnati dal segretario per la Sanità Claudio Podeschi e dal segretario degli Affari Esteri Antonella Mularoni e dal capo del cerimoniale per lo Stato Marcello Beccari Visita ufficiale fatta alle due comunità statunitensi di Detroit, New York e alle Nazioni Unite. Nella loro visita la Reggenza ha consegnato al presidente della Fratellanza Sanzio Vagnini un quadro rappresentante la loro investitura con i tradizionali abiti cerimoniali e una placca. Applaudite le parole dell’Eccellentissimo Reggente Ugolini di congratulazioni alla comunità per lo spirito sammarinese mantenuto negli anni dalla comunità di NY. L’intervento del segretario Mularoni è stato breve e preciso oltre ai saluti ha portato subito l’attenzione sulla problematica della parità di diritto sul voto politico fra residenti e non, sottolineando di non ritenere possibile che la situazione venga risolta in un breve periodo. Rispondendo alle domande ha anche spiegato, che sul referendum sull’adesione all’Ue, anche se si fosse effettuato, e il sì avesse vinto, San Marino non sarebbe stato accettato dall’Unione europea. Rifiuto che sarebbe dovuto alle dimensioni di San Marino cioè, un micro stato, e per tale motivo ci vorranno ancora 15 anni per far si che tali Stati vengono accettati. Ha anche chiarito la problematica, ‘residenza effettiva’, spiegando che per ottenere tale residenza un cittadino deve risiedere in San Marino per un minimo di 187 giorni Mentre il segretario Podeschi dopo un ampio sguardo sull’economia sammarinese descritta in ripresa, ha anche illustrato la possibilità di creare un centro ricreativo con un Hotel per dare maggiore attrazione al turismo, un progetto oggi condiviso nella maggioranza del governo che senz’altro porterà aiuto alla bisognosa ripresa economica nella nostra Patria. Sulla parità al diritto al voto alle elezioni generali ha avuto espressioni molto più incoraggianti, dicendo che sicuramente si dovrebbe riportare la parità di diritto nel voto fra il popolo sammarinese, anche in un breve periodo. Il segretario Podeschi ha anche ammesso un disturbo nello svolgimento di alcuni progetti, causato dall’essere attorniati da troppi piccoli partiti, che alla fine sono dannosi e frenano il progresso al governo. Strana situazione di differenti visioni fra i segretari di Stato che solo il futuro lo potrà meglio illustrare. Una cosa è certa, nessuna colpa o critica verso noi cittadini sammarinesi all’estero per il lento e alquanto complicato cammino del governo.
San Marino Oggi