
(ANSA) – NUORO, 17 MAR – Le ricerche di Sandro Arzu, il
pregiudicato di Arzana di 54 anni di cui non si hanno più
notizie dall’8 marzo scorso, proseguono a ritmo serrato nella
zona di Su Pradu, nell’Ogliastra, sotto la giurisdizione
dell’Ente Foreste a valle del monte Idolo, dove ieri mattina è
stata ritrovata la sua Opel Corsa grigia, con due colpi di
fucile al parabrezza e al montante e macchie di sangue
all’interno dell’abitacolo.
Stamattina i controlli delle forze dell’ordine sono stati
estesi in tutto il territorio di Arzana da parte degli agenti
della Polizia di Stato e delle squadre dei Carabinieri impegnati
da una settimana sulle tracce del pluripregiudicato. Si cercano
altri elementi che possano far risalire a Sandro Arzu, che non
ha rispettato la misura dell’obbligo di soggiorno in base alla
quale sarebbe dovuto rientrare entro le 21 dell’8 marzo nella
sua abitazione dove viveva con la madre.
Gli uomini del Ris di Cagliari, intanto, stanno analizzando
le tracce ematiche ritrovate all’interno dell’utilitaria per
capire se corrispondo al profilo genetico del 54enne. Gli
inquirenti, coordinati dalla Pm di Lanusei Giovanna Morra, non
escludono nessuna pista: Arzu potrebbe essere ferito e quindi
nascosto da qualche parte, oppure la scena dell’auto con i
proiettili e il sangue potrebbe essere solo un depistaggio. Sul
caso, però, si fa strada anche l’ipotesi dell’omicidio.
L’uomo, infatti, è sfuggito a un precedente agguato nel
settembre 2021: allora era in regime di semilibertà dopo una
condanna per droga. Arzu stesso si era presentato all’ospedale
di Lanusei, accompagnato da un soccorritore, con una ferita di
arma da fuoco tra il collo e la spalla. Da subito gli inquirenti
avevano scartato l’ipotesi di un proiettile vagante ritenendo
plausibile, visti i suoi precedenti, un’azione mirata nei suoi
confronti. (ANSA).
—
Fonte originale: Leggi ora la fonte