Premi: a Nicolò Melli il ‘Primo Tricolore’ di Reggio Emilia

(ANSA) – REGGIO EMILIA, 06 DIC – Il sindaco di Reggio Emilia
Luca Vecchi ha consegnato stamattina una copia del Primo
Tricolore a Nicolò Melli, cestista dell’Olimpia Milano e della
Nazionale Italiana di basket. “Sono emozionato e onorato di
ricevere questo premio – ha detto il capitano della squadra
milanese – che testimonia una volta di più quanto sia forte il
legame tra me e la città di Reggio Emilia. Non succede a tutti
di ricevere questo riconoscimento”.
    Melli, classe ’91, è nato e cresciuto a Reggio Emilia sia
umanamente sia sportivamente nella Pallacanestro Reggiana dove
ha segnato i primi canestri. Per poi spiccare il volo in
carriera fino ad arrivare in Nba, la massima lega americana di
livello mondiale, vestendo le casacche dei New Orleans Pelicans
e Dallas Mavericks. Prima di tornare a Milano, dove già era
stato nel 2010, ha giocato anche a Treviso, Pesaro, Bamberg in
Germania con cui è stato Mvp in Eurolega e Fenerbahce Istanbul
in Turchia. È il primo giocatore italiano ad aver vinto il
campionato in tre Paesi diversi. Infine, alle ultime Olimpiadi a
Tokyo, Melli ha ricoperto i gradi di capitano con la Nazionale
Azzurra della quale è da tempo un perno.
    “Nicolò è figlio di questa città – ha detto il sindaco Vecchi
nella cerimonia che si è tenuta stamattina in Sala del Tricolore
a Reggio Emilia – Ha mostrato non solo qualità agonistiche fuori
dal comune, ma ha saputo mantenere un tratto umano che lo ha
reso un punto di riferimento ed un esempio per tanti”. Presenti
anche Antonio Galli, presidente della Federazione Italiana
Basket Emilia-Romagna (“Nicolò è un vanto per non solo per
l’intera regione, ma per tutta Italia”, ha detto) e Davide
Giudici, presidente Fib provinciale Reggio Emilia (“Nik è un
campione vero, fuori e dentro dal campo. Sin da piccolo ha avuto
pressioni non indifferenti e infortuni fisici, ma li ha saputi
superare con talento e forza interiore”). Assente coach Ettore
Messina per un impegno dell’ultimo minuto. Melli poi è stato “intervistato” in videocollegamento dagli alunni della terza
media dell’istituto comprensivo Leonardo da Vinci, la stessa
scuola che ha frequentato da ragazzino. Infine, ha ricevuto poi
il vessillo tricolore dalle mani del sindaco. (ANSA).
   


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