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  • Premio Nazionale ANVU “Professor Alvaro Pollice” al Corpo di Polizia Locale del Comune di Ravenna  

    LA CERIMONIA DI SCOPRIMENTO DELLA PICCOLA STATUA DI SAN  SEBASTIANO MARTIRE SI È SVOLTA QUESTA MATTINA, NELLA SALA D’ATTESA  DEGLI UFFICI DI VIA D’ALAGGIO, ALLA PRESENZA DELLE MASSIME AUTORITÀ  LOCALI  

    Ravenna, 17 gennaio 2025. Si è tenuta questa mattina la Cerimonia di scoprimento  del Premio Nazionale ANVU “Professor Alvaro Pollice”. Presenti il Prefetto Raffaele  Ricciardi, il Questore Lucio Pennella, il Sindaco f.f. Fabio Sbaraglia, i Comandanti  Provinciali dell’Arma dei Carabinieri Andrea Lachi e della Guardia di Finanza  Leonardo Brandano e l’Arcivescovo Monsignor Lorenzo Ghizzoni, che ha impartito  la benedizione alla statua di San Sebastiano Martire e agli uffici.  

    Il premio, istituito nel 2002 dall’ANVU (Associazione Professionale Polizia Locale  d’Italia) per corrispondere alla volontà dei familiari del Prof. Dott. Alvaro Pollice (già  Vice Procuratore Generale della Corte dei Conti e Procuratore regionale d’Abruzzo,  stimato esperto, tra l’altro, di organizzazione della Polizia Locale e fautore di alcuni  fondamentali principi di diritto amministrativo nella specifica materia) di onorarne  in questo modo la memoria, è stato assegnato alla Polizia Locale di Ravenna con la  seguente motivazione:  

    “Corpo di Polizia Locale Capoluogo, in occasione di eccezionali eventi metereologici che  causavano l’alluvione di numerosi territori della Romagna, dopo aver offerto determinante  contributo, durante le fasi di allertamento, alla evacuazione di migliaia di cittadini in pericolo, 

    operava ininterrottamente durante il disastro e nelle settimane successive per assicurare il  soccorso alla popolazione colpita, dare conforto agli sfollati e garantire la più efficiente  movimentazione dei numerosi convogli degli aiuti, dei volontari e delle imprese incaricate  della messa in sicurezza dei tanti argini fluviali crollati. Benché soverchiato da carichi di  lavoro straordinari, il personale non esitava a rendersi disponibile a garantire la continuità  dei servizi di polizia locale nei territori limitrofi della provincia, taluni colpiti ancor più  gravemente, in attuazione della direttiva della Regione Emilia – Romagna disciplinante gli  Interventi in caso di calamità e di gravi emergenze (DGR n. 1487 del 12.09.2022). La  prontezza operativa dei circa 200 operatori e operatrici del Corpo consentiva, soprattutto  durante le prime ore successive alle più gravi esondazioni, di assicurare le essenziali  prestazioni di gestione della viabilità sull’intero territorio provinciale, in attesa dell’arrivo,  nei giorni successivi, dei contingenti di Polizia Locale provenienti dalle altre province  dell’Emilia Romagna e d’Italia. Al termine della più acuta fase emergenziale, venivano censiti  dal Ministero dell’interno, come svolti dalla sola Polizia Locale di Ravenna e in soli 15 giorni,  1.988 interventi di soccorso, assicurati dall’impiego medio giornaliero di 56 mezzi e 130 unità  di personale. Il rilevante contributo al Sistema di Protezione Civile consentiva di salvare vite  umane e riscuoteva il più accorato plauso di cittadini e istituzioni, elevando, nella percezione  pubblica, il valore e l’importanza della Polizia Locale quale Organizzazione al servizio delle  Comunità. Splendido esempio di generosa dedizione al servizio, professionalità e non comune  sensibilità verso le esigenze di aiuto delle popolazioni e dei colleghi (territorio provinciale di  Ravenna, 16 – 31 maggio 2023).”  

    La Presidente dell’ANVU, Silvana Paci, romagnola, ha dichiarato: “sono molto, molto  contenta, che il Premio 2024 sia andato ad un Comando della mia regione. La polizia locale,  nella disgrazia, ha saputo dimostrare di essere all’altezza del ruolo assegnatole, anche in  emergenza.”