Premio #sprecozero, da birra ibrida a cibo sempre-fresco

(ANSA) – ROMA, 24 NOV – Dalla Birra Ibrida prodotta con il
pane invenduto nei forni milanesi creata da 4 studenti del
Politecnico di Milano, alla tecnologia di un’azienda di
Pordenone che attraverso sistemi di riscaldamento allunga la
shelf life al cibo fresco, al processo di ultima generazione che
risolve i problemi di gestione dei prodotti e delle scorte. Sono
alcuni dei 21 progetti vincitori degli ‘Oscar’ 2020, l’ottava
edizione del premio che promuove le buone pratiche di enti
pubblici, imprese, cittadini, scuole e associazioni. Tanti
esempi virtuosi e creativi che uniscono sostenibilità e spirito
imprenditoriale, veicolando valori di aggregazione sociale che
verranno festeggiati il 26 novembre prossimo alla presenza della
testimonial Veronica Pivetti e del fondatore Spreco Zero Andrea
Segrè. Per vivere a #sprecozero nel segno della dieta mediterranea
arriva il ricettario “La cucina del riciclo” di un Liceo di
Portici scritto in collaborazione con il MedEatReserarch. Al
turismo ecologico ci ha pensato la Regione Toscana con il
progetto ‘Urban Waste’ per la diffusione dell’uso di doggy Bag
in buffet e ristoranti e per aver favorito la donazione di cibo
da parte degli hotel alle associazioni solidali. Menzione
special poi alla Regione Emilia Romagna con il progetto ‘Stop
allo spreco: il gusto del consumo consapevole’, che ha coinvolto
studenti e fattorie didattiche. Tanti i riconoscimenti, come il
premio Biodiversità ai video di casa Surace che sensibilizzano
sulla varietà del gusto e dei cibi o il premio Ortofrutta al
Gruppo Rivoira per la tecnologia Cherry Vision 3.0 che ha
permesso di recuperare i raccolti di ciliegie danneggiate dal
maltempo. (ANSA).
   


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