
(ANSA) – REGGIO EMILIA, 11 APR – Ha preso a bastonate la
moglie incinta, l’ha minacciata di morte colpendola con schiaffi
e pugni al fine di convincerla a ritirare la denuncia per
maltrattamenti già sporta in passato nei suoi confronti. La
donna ha dovuto ricorrere alle cure all’ospedale (da cui uscirà
con 15 giorni di prognosi) e qui ha raccontato tutto ai medici i
quali hanno informato i carabinieri.
Il marito, un 34enne residente a Reggiolo, nella Bassa
Reggiana, deve rispondere ora dell’accusa di violenza domestica
e lesioni aggravate. Inoltre il gip del tribunale di Reggio
Emilia ha disposto la misura cautelare del divieto di
avvicinamento alla vittima e ai luoghi da lei frequentata, oltre
al divieto di comunicare con qualsiasi mezzo, accogliendo la
richiesta della procura. Già in passato la donna aveva subito
maltrattamenti, tant’è che dopo aver denunciato l’uomo lo aveva
lasciato.
Ma nel 2022 avevano cominciato di nuovo a vedersi e
frequentarsi, senza però tornare a convivere. Ma le vessazioni
fisiche e psicologiche sono ricominciate con l’uomo che – per
esortarla a ritirare la denuncia – la prendeva a pugni,
l’afferrava per i capelli e per la gola fino a non farla
respirare, minacciandola di gettarla nel fiume o persino, in
un’occasione, sbattendole la testa sul volante mentre erano in
auto. Fino all’ultimo episodio delle bastonate avvenuto il 26
marzo che ha portato l’uomo alla misura cautelare e la donna in
una struttura protetta dov’è tuttora collocata. (ANSA).
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