
(ANSA) – CANNARA (PERUGIA), 04 MAG – Sulla carta figurava
come indigente, con una disponibilità finanziaria pari quasi a
zero, e per questo era riuscita ad ottenere il reddito di
cittadinanza ma nella documentazione Isee aveva omesso di
indicare il conto di un sito di scommesse online su cui aveva
caricato oltre 25.000 euro: è quanto hanno accertato i
carabinieri di Cannara che hanno denunciato a piede libero una
campana di 49 anni.
Le indagini che hanno portato alla donna, residente nel
napoletano, sono partite da una presunta truffa ai danni di una
cittadina umbra. La quarantanovenne era stata quindi accusata –
riferisce l’Arma – di frode informatica e riciclaggio per avere
utilizzato illecitamente delle somme di denaro prelevate da
alcune carte di ignare vittime per ricaricare il suo account di
una piattaforma di scommesse sportive online. Nel tentativo di
individuare altre eventuali attività illecite, i carabinieri
hanno verificato tramite l’Inps che la donna aveva ottenuto la
concessione del reddito di cittadinanza. Omettendo però di
dichiarare tra le componenti del proprio patrimonio – in base
all’accusa -il conto di gioco, sul quale aveva operato una serie
di depositi per un totale di circa 25.000 euro. I militari hanno
spiegato che il conto online non è solo uno strumento attraverso
cui si movimenta denaro sulla piattaforma di gioco, ma anche una
sorta di portafoglio elettronico, dove è possibile accreditare e
prelevare bonus, somme vinte e depositi.
Gli investigatori hanno quindi denunciato la donna
all’Autorità giudiziaria di Napoli e hanno segnalato
l’irregolarità all’Inps, che oltre a sospendere la concessione
del reddito di cittadinanza – riferisce sempre l’Arma – chiederà
indietro quanto già erogato nelle mensilità passate, per un
totale di circa 6.000 euro. (ANSA).
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