Nella cornice del Vinitaly, all’interno dello stand di San Marino del Consorzio Vini Tipici, alla presenza del Segretario di Stato per l’Industria, l’Artigianato e il Commercio Marco Arzilli e dei rappresentanti dell’Ufficio di Stato per il Turismo, è stata presentata ai giornalisti di settore presenti a Verona la seconda edizione di Identità di Libertà, il prestigioso show coking che si svolgerà al Centro Congressi Kursaal domenica 15 maggio p.v..
Dopo l’esordio del 2010 nel segno di “tradizione e innovazione in cucina”, gli eterni punti cardinali tra i quali l’uomo si muove da sempre, con la seconda edizione di Identità di Libertà si vuole affermare che l’innovazione passa attraverso la massima esaltazione delle materie prime, dei fondamentali della cucina più nota e rassicurante, attraverso uno straordinario lavoro con i produttori e con i fornitori perché assicurino i migliori ingredienti possibili. Tutto questo abbinato alla capacità di applicare ogni tecnologia utile a confezionare piatti che solo all’apparenza sono uguali a quelli che abbiamo già mangiato dieci o venti anni fa.
Identità di Libertà seguirà quest’anno sette linee, presentate da Paolo Marchi, ideatore e creatore di Identità Golose, e curate da:
- Alessandro Gilmozzi, chef e patron del Molin, ristorante stellato di Cavalese in Trentino. Parlerà di miele e della naturalità del bosco secondo gli studi che da alcuni anni ha condotto sul muschio e su quanto di gradevole si possa trovare sotto gli alberi, andando ben oltre i funghi e i frutti di bosco.
- Simone Padoan, titolare della pizzeria I Tigli a San Bonifacio (Verona). Ha rivoluzionato il modo di intendere il più italiano dei piatti, sia con un profondo lavoro su lieviti e farine, sia spezzando in due la preparazione, visto che cuoce nel forno solo il disco di pasta e il resto viene o cotto a parte o messo sopra a crudo.
- Andrea Aprea, stella nascente nel firmamento della cucina campana, chef al Comandante dell’Hotel Romeo a Napoli. Spazierà con la sua lezione nel mondo della pasta, che non è solo condita con il pomodoro ma può anche avere la forma di una frittata, piatto di recupero che oggi può diventare la tavolozza di cuochi creativi.
- Massimo Bottura, nominato miglior chef al mondo per l’anno 2011, patron dell’Osteria Francescana a Modena, sempre in movimento creativo lungo linee di assoluta innovazione senza mai dimenticarsi dove affondano le sue radici e quelle della città e della regione in cui vive.
- Sergio Motta, macellaio di più generazioni a Inzago (Milano), ora anche ristoratore grigliatore. Ci farà entrare nello straordinario mondo della carne, cruda e cotta, ma prima ancora allevata con bionaturalità assoluta.
- Moreno Cedroni, eclettico ristoratore di Senigallia e Portonovo (Marche) dove declina, tra la Madonnina del Pescatore e il Clandestino, il meglio innovativo del mondo del pesce. Spiegherà come lavorare in sicurezza il pesce crudo, per evitare brutte sorprese.
- Gianluca Fusto, giovane “vecchio” della pasticceria d’autore italiana. Consulente di diverse realtà ovunque nel mondo, farà notare le differenze fra il mondo della pasticceria da laboratorio e quello della pasticceria da ristorazione.
All’interno del progetto multidisciplinare Advance San Marino, dedicato anche alla valorizzazione e promozione dei prodotti tipici e tradizionali del territorio, Identità di Libertà è un momento di coscienza enogastronomica e di festa, il voler mettere in primo piano le proprie eccellenze per dimostrare all’esterno che anche in un territorio poco esteso si può produrre qualità. E parallelamente a questo impegno artigianale, la voglia di far crescere la ristorazione presente nella Repubblica del Titano mettendola a contatto con momenti importanti della ristorazione italiana. Il confronto aiuta a crescere.
San Marino, 12 Aprile 2011/1710 d.F.R.
(info: Silvia Della Balda cell. 335 7337777)