PRESENTATO IL WORK SHOP “San Marino Patrimonio Mondiale dell’UNESCO: scenari ed opportunità per uno sviluppo sostenibile”

Si è tenuta in mattinata, a Palazzo Mercuri, la conferenza stampa di presentazione del workshop “San Marino Patrimonio Mondiale dell’UNESCO: scenari ed opportunità per uno sviluppo sostenibile”.

In rappresentanza del Governo, impegnato nella sessione consiliare, Mara Valentini, coordinatore del Dipartimento Cultura, e Vito Testaj, coordinatore del Dipartimento Turismo. Quest’ultimo ha evidenziato il doppio binario sul quale si muoverà il workshop, in programma per giovedì prossimo: da una parte il riconoscimento dell’UNESCO al sito sammarinese, cui sono legate tutta una serie di opportunità da cogliere per potenziare il turismo; dall’altra il tema dello sviluppo sostenibile, che comprende una riflessione più ampia su territorio, paesaggio, valori culturali degni di attenzione e quindi di promozione per offrire nuovo slancio a settori economici di importanza vitale per San Marino.

Dopo quello del 2008, dedicato al turismo sostenibile, il workshop di dopodomani prosegue il discorso ampliandolo ai temi della green economy e alla valorizzazione dell’offerta culturale. L’iniziativa si avvale del patrocinio delle Segreterie di Stato alla Cultura, all’Industria e al Turismo, del contributo dell’Università degli Studi, della Commissione Nazionale UNESCO e dell’Ente Cassa di Faetano. L’iniziativa, promossa e coordinata da Agenda 21 di San Marino con il supporto della Provincia di Rimini e della Comunità Montana dell’Alta Valmarecchia, ha anche il patrocinio della Camera di Commercio, che già ha in corso una collaborazione con Agenda 21 per Ecomercatale.

Il seminario, la cui partecipazione è esclusivamente su invito, riunirà un selezionato numero di persone scelte sulla base delle loro competenze e della conoscenza delle tematiche da affrontare. La metodologia innovativa del workshop consentirà ai diversi gruppi di lavoro di elaborare documenti finali, con la votazione dei progetti ritenuti più urgenti e importanti che dovranno poi tradursi in azioni concrete; questi saranno in un secondo tempo portati all’attenzione dei referenti della politica e dell’economia, affinché diventino argomento di confronto e di condotta in appositi tavoli di lavoro.

Emanuele Guidi, coordinatore di Agenda 21 di San Marino, ha voluto evidenziare come il workshop, così strutturato, possa offrire un contributo concreto, non solo fatto di parole ma di dichiarazioni da attuare in azioni future; questo sarà reso possibile dall’impostazione stessa dei lavori e dallo scambio di esperienze e confronto fra realtà culturali limitrofe. Il riconoscimento dell’UNESCO sarà lo spunto da cui partire per valutarne le implicazioni in termini di sostenibilità in un futuro che riguarda ciascuno di noi singolarmente e il sistema Paese nel suo insieme economico-finanziario, produttivo, turistico, culturale.
Il workshop aspira a prefigurare lo scenario dei 10 anni a venire, individuando i punti positivi e quelli negativi e le conseguenti azioni propositive per potenziare tali forze e arginare, invece, le debolezze.