PRESIDENTE BANCA CENTRALE E ISTITUTI DI VIGILANZA AL CENTRO DEL CONGRESSO DI OGGI 23 02 09

Congresso di Stato incentrato in particolar modo sulla prossima nomina del presidente di Banca Centrale e la vicenda apparsa sui giornali in questi ultimi giorni sulla stampa, riguardanti il vigilante sorpreso dalla gendarmeria, che ha dichiarato di agire su autorizzazione del Congresso di Stato.

Per quanto riguarda la nomina del presidente di Banca centrale, il governo ha deciso di accogliere la richiesta avanzata dal PSD e intende coinvolgere tutti i partiti sulla nomina. Domani mattina, infatti, il Segretario alle finanze Gatti ha convocato tutti i capigruppo per spiegare loro la scelta di Masera come presidente.

Il Segretario Gatti dichiara che questa figura è di altissimo rilievo nel panorama finanziario internazionale, con un curriculum di tutto rispetto, che in un momento delicato come questo, dove l’esclusione dalla white list, ha messo in discussione , la nostra credibilità “noi crediamo che la nomina di Masera sia un segnale forte sulla strada che il nostro paese vuole perseguire nel mondo finanziario”.

Il presidente di Banca centrale, precisa Gatti, è il presidente del Consiglio Amministrativo della Banca e ne presiede tutte le sedute quindi ha un ruolo molto diretto nelle attività.

Il governo ritiene che l’insediamento del presidente prima e del CDA poi, è un punto centrale nelle relazioni fra Italia e San Marino e fonte di nuovi orizzonti e strategie per il nostro sistema,” quindi riteniamo che questo passaggio sia strategico per la nostra Repubblica”.

Il Segretario Gatti, ha anche anticipato che dopo l’insediamento del presidente di Banca centrale si passerà anche all’elezione del CDA di questo istituto.

Sui dubbi emersi , in merito al coinvolgimento di Masera in Lemann &brothers, il governo dice che questo è solo un piccolo passaggio di un lungo curriculum. Oggi dire di avere lavorato in quella banca rappresenta il male, mentre fino ad un anno fa era considerata una della più prestigiose banche mondiali. Abbiamo voluto fortemente una figura di grande levatura, per questo, era stato contattato anche il Prof Savona che ha poi deciso di declinare la nomina.

Ci siamo informati sulle qualità di Masera ed abbiamo avuto sempre parole molto positive nei suoi confronti, addirittura, ci si è meravigliati dell’interessamento a questa carica da parte di Masera,abituato ad incarichi molto più prestigiosi.

Il segretario Gatti ha anche precisato sulla posizione portata avanti dei DDC, che vogliono un presidente Sammarinese. Questa è una posizione legittima, così come è legittimo da parte del governo scegliere una figura molto importante a livello internazionale che dia lustro al nostro paese. Rileva inoltre che i DDC sono i soli a sostenere questa posizione oggi che sono all’opposizione, così com’erano soli ieri che erano al governo. Precisa inoltre “ che questa non è una scelta di sovranità ma politica”.

In merito  alla situazione “banche” il Congresso di Stato dichiara,che dopo un intenso lavoro, finalmente si inizia a intraprendere la strada giusta e la vicenda sembra avviata verso una soluzione positiva.

Lo sblocco dei pagamenti oltre che il primo passo, è anche la dimostrazione che le cose stanno evolvendo positivamente.

 

Sulla vicenda della CIO il governo ha dichiarato che sono in corso delle verifiche sul corretto comportamento di questo istituto di vigilanza e di tutto il settore.

Ribadisce con forza che “ne il governo attualmente in carica, ma nemmeno quello precedente, ha mai dato mandato a questo istituto di intraprendere indagini di qualsiasi tipo per conto del Congresso di Stato”.

L’azienda ha precisato che è stata mal interpretata la dichiarazione “su autorizzazione del Congresso di Stato”, perché si riferiva alla concessione della licenza e non all’indagine che stava eseguendo in quel momento.

Il governo ha anche annunciato che intende per questo tipo di licenze di tornare al nulla osta e che preparerà al più presto un regolamento per questo tipo d’istituti al fine di evitare equivoci.

Il governo ha anche parlato della vicenda Giochi del Titano, annunciando che sarà nominato al più presto il presidente dell’ente Giochi.

“ Abbiamo anche verificato l’operatività di quest’organismo rilevando anche delle incongruenze e quest’argomento verrà portato in Consiglio molto presto”.

Sulle dimissioni del Dott. Fabio Massimo, il governo ribadisce che queste non sono scaturite da un problema personale con qualcuno, ma da impegni personali suoi e da incompatibilità con altri incarichi.

“Il dott. Fabio Massimo è una persona molto seria e a noi è dispiaciuto molto di non poter avvalersi pienamente della sua collaborazione”. “Proprio perché vogliamo figure di grande livello, ma che possano essere operative al 100% il Dott. Massimo ha preferito respingere, anche se ha dato la sua disponibilità a collaborare con la nostra Repubblica in futuro, collaborazione di cui ci avvarremo in futuro”.

 

 

 

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