Il Congresso di Stato conferma la nomina di Rainer Masera alla presidenza della Banca Centrale.
Una proposta che il Governo farà al Consiglio Grande e Generale e che martedì mattina illustrerà ai capigruppo convocati appositamente. Una nomina che ha registrato qualche perplessità al tavolo dei ministri, espressa dagli esponenti di alcune forze della maggioranza, ma alla fine si è trovata l’intesa sul prestigioso professionista. Preside della facoltà di Economia e Docente di Politica Economica all’Università Guglielmo Marconi di Roma, il professor Masera vanta un lungo e autorevole curriculum, nel quale spicca, fra i tanti prestigiosi incarichi, quello di membro dei 7 saggi del gruppo High Level nominato dal Presidente Barroso per indicare soluzioni alla crisi finanziaria internazionale.
Nei prossimi giorni salirà a San Marino per illustrare il suo progetto e definire alcuni aspetti della nomina. “L’incarico – spiega il Segretario di Stato alle Finanze Gabriele Gatti – rientra nella volontà di potenziare Banca Centrale, un organismo di estrema importanza per lo sviluppo e la corretta operatività dell’intero sistema bancario”.
Il Segretario di Stato per gli Affari Esteri, Antonella Mularoni, evidenzia l’autorevolezza e il prestigio del professor Masera. Si dice certa che la sua nomina aiuterà San Marino a compiere un salto di qualità e, al tempo stesso, a trovare le soluzioni più adeguate per le questioni che attengono al rapporto bilaterale con l’Italia. “Una garanzia – commenta il Segretario all’Industria, Marco Arzilli – per ridare piena funzionalità al sistema bancario”.
Il Governo replica a chi sostava la necessità di nominare un sammarinese e poneva la questione della sovranità: “E’ una scelta politica – afferma Gatti – non un problema di sovranità. In piena autonomia abbiamo deciso di affidarci ad una personalità autorevole, che possa dare lustro al nostro sistema, in un momento di particolare difficoltà”.
Fonte: San Marino RTV