Presidenziali Usa: proteste e violenze, sospeso il comizio di Trump a Chicago

proteste comizio corteoLa polizia avrebbe dichiarato allo staff del miliardario: non ci sono condizioni di sicurezza. Ma un portavoce del dipartimento della città nega che ci sia stato questo avvertimento. Tafferugli continui si ripetono ormai ad ogni raduno dei sostenitori del tycoon. Ieri il grave episodio di un ragazzo nero picchiato dagli uomini del miliardario e arrestato dagli agenti che hanno lasciato liberi gli aggressori.

Una folla imponente di manifestanti anti-Trump a Chicago ha preso d’assedio l’arena sportiva dove il tycoon newyorchese stava per prendere la parola. Mezz’ora di tensione, con l’arena già traboccante di pubblico, poi la sofferta decisione: comizio annullato.

Salta in extremis per motivi di ordine pubblico il grande raduno elettorale: Donald Trump ha dovuto abbandonarlo dopo una consultazione con la polizia locale. Almeno così hanno sostenuto gli uomini dell’entourage del miliardario. Non c’erano le condizioni per la sicurezza, ha spiegato un laconico comunicato dello staff di Trump. Precisando che il candidato repubblicano era già atterrato a Chicago, e decine di migliaia di persone lo attendevano nell’arena dove avrebbe dovuto tenere il suo comizio. Ma un portavoce del dipartimento di polizia della città ha negato che le autorità preposte all’ordine pubblico abbiano sconsigliato il candidato repubblicano a tenere l’incontro con i suoi fans. La Repubblica