Il tribunale dei Tavolucci ha archiviato, lunedì scorso, l’esposto presentato dal governo circa le “pressioni per condizionare l’azione di vigilanza” denunciate da Luca Papi e Biagio Bossone, vertici della Banca Centrale, nella loro lettera di dimissioni, presentata a febbraio scorso. Secondo il documento-scandalo, “Alfa” e “Beta” – esponenti del governo – avrebbero esercitato “interferenze e pressioni su Banca Centrale per condizionare l’azione di vigilanza, volte a sospendere ispezioni scomode, concedere autorizzazioni in assenza dei requisiti, ammorbidire interventi e sanzioni”.
San Marino Oggi