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(ANSA) – TORINO, 22 APR – Prestava denaro a un negoziante a
un tasso d’interesse del 50% mensile, il 600% l’anno: si tratta
di un uomo accusato di usura, scoperto a seguito di un’indagine
della squadra mobile della polizia di Torino, per cui gli agenti
hanno eseguito in questi giorni un’ordinanza di custodia
cautelare in carcere. Effettuato anche il sequestro preventivo
di beni dell’uomo, consistenti in circa 66.000 euro e due
orologi che insieme valgono circa circa 150.000 euro.
L’indagine era partita da due tentati incendi a un negozio:
era stato trovato liquido infiammabile sulla saracinesca, che
però non aveva preso fuoco. Il titolare non aveva riferito di
minacce, pur ammettendo difficoltà economiche durante la
pandemia. Non è stato possibile capire chi avesse tentato gli
incendi, ma gli agenti sono arrivati a un uomo, italiano, che
prestava denaro a interessi usurari a persone in difficoltà
finanziaria. Da qui il collegamento ai prestiti al negoziante in
questione e la scoperta che un meccanismo analogo veniva messo
in atto dal presunto usuraio con altri due commercianti
torinesi. (ANSA).
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