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(ANSA) – NAPOLI, 18 GEN – Non pagando le tasse riusciva a
vendere prodotti (alimentari e per l’igiene della casa) a prezzi
vantaggiosi, avvalendosi di una serie di società, con sedi anche
all’estero, costituite esclusivamente per emettere fatture per
operazioni inesistenti.
Al termine indagini coordinate dalla Procura di Nola, il Nucleo
di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza di
Napoli ha notificato un sequestro da 9,3 milioni di euro
dall’amministratore di una società che si occupa di commercio
all’ingrosso.
Le società, attraverso le quali riusciva a evadere l’Iva,
avevano costituito le loro sedi tra Napoli e Salerno ma anche in
Belgio, Bulgaria, Lituania e Spagna.
Le violazioni fiscali rilevate dai finanzieri vanno dal 2014 al
2020 e il maxi sequestro emesso dal gip di Nola, è finalizzato
alla confisca. (ANSA).
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