La Zona Logistica Semplificata (ZLS) rappresenta un’occasione unica per lo sviluppo economico e occupazionale dell’Emilia-Romagna. A ribadirlo è Eugenio Fusignani, segretario regionale del PRI, che condivide «pienamente le considerazioni del presidente della Camera di Commercio di Ferrara-Ravenna e vicepresidente di Unioncamere Emilia-Romagna, Giorgio Guberti».
«Ritengo che la ZLS rappresenti un’opportunità strategica e concreta per rilanciare la crescita economica, l’occupazione e lo sviluppo industriale e logistico non solo di Ravenna, ma dell’intero tessuto produttivo regionale», sottolinea Fusignani.
Il leader repubblicano richiama la necessità di un impegno diretto della Regione: «È fondamentale che la Regione Emilia-Romagna assuma un ruolo attivo e determinato, garantendo un efficace coordinamento tra istituzioni, imprese, sindacati e sistema camerale».
Per Fusignani, semplificazione e sburocratizzazione sono leve imprescindibili: «La semplificazione delle procedure amministrative e la riduzione degli oneri burocratici sono elementi imprescindibili per rendere la ZLS realmente attrattiva per gli investitori e per consentire alle imprese di operare in un contesto più dinamico e competitivo».
Economia in crescita, ma serve accelerare
Il segretario del PRI richiama anche i dati economici: «Secondo le stime Unioncamere–Prometeia, il PIL dell’Emilia-Romagna è cresciuto del +0,7% nel 2024, e si prevede un analogo andamento positivo anche per il 2025. Il settore dei servizi continua a trainare l’economia (+1%), mentre l’industria mostra segnali di ripresa (+0,8%)».
In questo contesto, aggiunge, «la ZLS può rappresentare un fattore moltiplicatore in grado di rafforzare il trend di crescita regionale, con effetti positivi sull’intero sistema produttivo locale, regionale e nazionale».
Porto di Ravenna fulcro strategico
Al centro della strategia c’è il Porto di Ravenna, oggi interessato dai lavori per l’Hub portuale. «È la vera scommessa per lo sviluppo del nord-est italiano», afferma Fusignani, avvertendo però: «Perché questa scommessa diventi realtà servono infrastrutture adeguate, visione strategica e una politica di sviluppo coerente».
Un impegno condiviso
Il segretario PRI esprime infine apprezzamento per il lavoro sul territorio: «Desidero sottolineare l’impegno costante delle istituzioni locali, delle associazioni economiche, del mondo sindacale e della Camera di Commercio di Ferrara-Ravenna nella promozione e nel sostegno alla ZLS. Un lavoro prezioso che deve essere valorizzato e sostenuto anche a livello regionale».
Il messaggio è chiaro: «Come PRI dell’Emilia-Romagna siamo pronti a collaborare con tutte le forze politiche e sociali, nella consapevolezza che la ZLS e il Porto di Ravenna siano strumenti strategici per la crescita sostenibile di Ravenna, dell’Emilia-Romagna e dell’intero Paese».