Ieri mattina sono iniziati con un imprevisto non da poco gli esami di riparazione per 51 studenti della scuola secondaria superiore. Nuvoloni grigi in cielo, pioggia, vento e acqua nell’aula dove gli studenti si erano accomodati a caccia di quella promozione che non era arrivata qualche mese prima. Un’infiltrazione importante sul tetto, ma non solo visto che l’acqua arriva anche dalle finestre. Inizialmente in classe i bidelli si attrezzano con gli stracci, ma nel giro di poco servono i secchi per permettere agli studenti di proseguire l’esame. Il problema è stato immediatamente segnalato all’Azienda autonoma di Stato per i servizi e nel pomeriggio c’è stato un primo sopralluogo dei tecnici. E’ evidente che la strutture che comprende tutte le classi della scuola superiore sammarinese abbia bisogno di qualche ‘ritocco’ prima dell’inizio delle lezioni previsto in Repubblica per giovedì 18 settembre. Una necessità di lavori di manutenzione che, comunque, era già nota da qualche tempo.
LO STORICO dei dati resi noti dalla presidenza della scuola secondaria superiore mette in luce una notevole riduzione nel numero dei rimandati rispetto agli anni precedenti. Basti pensare che nel 2011 erano 118, nel 2012 89 e nel 2013 66.
«Tutto questo — fanno sapere dalla scuola secondaria superiore — anche grazie all’assiduo lavoro dei docenti che per tutto l’arco dell’anno scolastico hanno effettuato attività di recupero in itinere, di potenziamento e di sportello a corollario della normale programmazione didattica nonché alla possibilità di una maggiore attenzione, visti i numeri degli alunni per classe non eccessivamente alti, è possibile dedicare all’intero gruppo-classe». Il Resto del Carlino