Il partito socialista ha chiesto in ufficio di presidenza che nel consiglio che si aprirà giovedì prossimo fosse inserito un punto dedicato alla Sanità viste le notizie trapelate e la continua fuga di medici da San Marino. Tale richiesta è caduta nel vuoto, il partito socialista fa sapere che a conterà l’argomento in comma comunicazioni, consapevole però che non ci saranno risposte alle tante domande.
Della situazione di grave emergenza in cui versa la sanità sammarinese abbiamo più volte dato conto. Molti sono i problemi e all’orizzonte non si intravedono soluzioni. E infatti per il momento tutto tace dal fronte dal quale risposte potrebbero e dovrebbero arrivare. Il che aumenta il senso di disorientamento nella cittadinanza che invece vorrebbe capire quale sia realmente lo stato di salute dell’Iss, aspettandosi dalla politica rassicurazioni che non arrivano.
“Evidentemente per il Governo e la maggioranza – si legge in una nota del partito socialista – il ‘problema sanità’ non esiste o quantomeno non vi è la necessità di parlarne nel prossimo Consiglio Grande e Generale. Questa in sintesi la risposta alla nostra richiesta di inserimento di un comma specifico nella prossima sessione parlamentare.
Purtroppo non è una novità per questa maggioranza evitare dibattiti in Consiglio su temi di attualità, tanti gli esempi che si potrebbero fare soprattutto nel settore finanziario e bancario, ma sinceramente credevamo che su un tema come quello della sanità l’approccio fosse diverso.
Parlarne in consiglio in uno specico comma significava mettere in evidenza le criticità e le soluzioni che questo governo aveva in elaborazione, evidentemente non solo il Governo non ne ravvede l’urgenza, ma soprattutto ancora non ha risposte pronte. Questo ci preoccupa molto e non possiamo non rendere pubblico un atteggiamento non responsabile a fronte di un problema piuttosto serio.
Ancora una volta saremo costretti a parlare di temi importanti come questo, in comma comunicazioni senza conoscere la posizione del Governo. L’ennesima dimostrazione da parte della maggioranza che non perde occasione per appellarsi al confronto, ma che puntualmente evita. Il Partito Socialista sulle criticità sempre più evidenti nella nostra struttura sanitaria, non è più disponibile ad assistere ad una deriva senza precedenti di un settore come quello della sanità che, no a qualche anno fa, era motivo di vanto e ore all’occhiello del nostro stato sociale”.
