Processo a Rimini per falso avvocato accusato di truffa e appropriazione indebita di migliaia di euro.

Un uomo di 48 anni a Rimini è finito sotto processo con l’accusa di truffa, appropriazione indebita ed esercizio abusivo della professione legale. Si è spacciato per un avvocato, riscuotendo migliaia di euro dai clienti per cause legali mai intraprese. Nonostante si presentasse come un professionista abilitato, non aveva mai superato l’esame di abilitazione. Le somme indebitamente percepite ammontano ad almeno 7.000 euro.

Il caso, che coinvolge diverse vittime, è emerso quando una delle persone offese, vittima di un incidente stradale, ha scoperto che la causa affidata all’uomo nel 2012 contro il Comune di Santarcangelo non era mai stata intentata, nonostante avesse pagato migliaia di euro per la sua difesa. Analogamente un altro cliente si è affidato a lui per un procedimento penale, solo per scoprire che non era mai stata effettuata alcuna costituzione.

L’accusato, ora attivo in un altro settore, è assistito dagli avvocati Gilberto Gianni e Massimiliano Cornacchia. Data la lontananza temporale di alcuni fatti (risalenti al 2012), è possibile che le accuse cadano in prescrizione.