Processo a Rimini per Revenge Porn: un giovane siciliano accusato di diffamazione e atti persecutori

Un caso di revenge porn è attualmente in corso al Tribunale di Rimini, con un giovane di 29 anni originario della Sicilia sotto accusa per la diffusione di video di contenuto sessuale e per atti persecutori.

La vicenda risale all’estate del 2020, quando il giovane ha intrapreso una breve relazione con una ragazza di 17 anni in vacanza sulla Riviera. La relazione si è conclusa, ma il ragazzo ha reagito negativamente alla decisione della giovane. Secondo le ricostruzioni fornite dall’accusa, avrebbe creato profili falsi su piattaforme social, pubblicando un video di natura sessuale che la giovane aveva condiviso con lui. Inoltre, lo stesso video è stato inviato via email alla scuola superiore della ragazza.

La direzione scolastica ha a quel punto informato la madre della ragazza, portando così alla presentazione di una denuncia. L’imputato è stato identificato come l’ex partner della giovane, per il quale la Procura ha richiesto una pena di 4 anni di reclusione. La vittima, ora maggiorenne, si è costituita parte civile insieme alla madre e sono rappresentate dall’avvocata Milena Montemaggi. L’udienza è proseguita oggi, lunedì 11 novembre.