Continuiamo la pubblicazione della trascrizione da noi redatta della deposizione del Presidente Bcsm avv. Catia Tomasetti nell’udienza pubblica del 01.03.2023 nel processo Buriani-Celli. Ventiquattresima parte
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AVVOCATO VECCHI – Ci arriviamo, senta lei ai Segretari di Stato ha riferito di non aver, prima rispondendo alle domande del Giudice ed anche dell’Avvocato Cocco, di non aver parlato ai Segretari di Stato, di non aver fatto alcuna esemplificazione, pensa come la potrebbero pensare, seguendo il suo ragionamento, i membri della Commissione Antimafia.
TOMASETTI – A memoria no, a memoria no. Mi ricordo bene il passaggio su Carta ma a memoria assolutamente non mi ricordo l’Antimafia.
AVVOCATO VECCHI – Perché io signor Giudice rappresento alla teste che all’affoliazione 237 del verbale della Commissione di Inchiesta del 29 luglio 2020, la teste dice: gli dissi quello che sto dicendo, è una cosa diversa, vi sto dicendo che abbiamo una reputazione, che probabilmente è già formata all’interno di certi organi. Sicuramente citai anche la Commissione Antimafia, perché sapevo che c’erano stati dei fascicoli su San Marino e che in particolare c’era un membro della Commissione Antimafia con un’opinione molto formata su San Marino, e che stava tra l’altro per diventare, ha rischiato, di essere il capo della Commissione Antimafia, no?
TOMASETTI – Ah ora mi ricordo, sì, Giarrusso. Scusi, non era la parte preponderante però…
AVVOCATO VECCHI – E quindi lei ai Segretari di Stato esemplificò anche con riferimento alla Commissione Antimafia? Ai membri della Commissione Antimafia?
TOMASETTI – Guardi, lei mi sta chiedendo se io mi ricordo adesso? Io adesso non mi ricordo, però io ho reso quella testimonianza nel 2020, tre anni fa quindi con una memoria molto più fresca. Lei ora mi richiama a Giarrusso, è vero che conoscevo Giarrusso, cioè mi richiama un membro, io ricollego con Giarrusso, Giarrusso stava per diventare il capo della Commissione Antimafia, posso avergli fatto questo riferimento, però non mi viene in mente adesso.
AVVOCATO VECCHI – Sì ma non capisco come si contestualizza il riferimento ai membri della Commissione Antimafia rispetto al discorso che stavate facendo, perché lei prima ha detto, io… la sua versione…
TOMASETTI – Sì sì.
AVVOCATO VECCHI – Perché abbiamo versioni antitetiche come lei sa, perché ha letto la deposizione di Renzi…
TOMASETTI – Non mi sembrano così antitetiche, francamente.
AVVOCATO VECCHI – Avvocato, mi lascio finire la domanda. Lei ha detto io…
TOMASETTI – mmm
AVVOCATO VECCHI – Ho esemplificato dicendo pensate se lo venisse a sapere il Generale Carta, cosa potrebbe pensare di questo paese.
TOMASETTI – Non ho detto questo.
AVVOCATO VECCHI – Va bene. Allora, guardi, la domanda diretta è: se ha fatto riferimento ai membri della Commissione Antimafia, che tipo di riferimento era e che nesso aveva col discorso che stavate facendo?
TOMASETTI – La risposta diretta è a distanza di 4 anni da quell’evento non me lo ricordo, ma mi ricordo il concetto e la Commissione Antimafia poteva starci, ora lei mi ha ricordato una cosa che all’epoca sapevo, che adesso avevo rimosso, cioè che Giarrusso era in corsa per diventare il presidente della Commissione Antimafia, ed è perfettamente coerente col discorso che le ho fatto prima. Io allora gli dissi: ”guarda stiamo lavorando per recuperare una reputazione di San Marino che è molto rovinata rispetto al nostro vicino che è l’Italia”, e gli feci degli esempi. Mi ricordo benissimo l’esempio di Carta perché aveva circondato San Marino con le truppe, sicuramente all’epoca, adesso vede non mi ricordavo neanche più perché sono passati diversi governi, ma stava per diventare Presidente della Commissione Antimafia l’On. Giarrusso che aveva un’idea di San Marino molto precisa e le assicuro anche un pelino negativa. Posso avergli citato anche quest’esempio, sicuramente.
AVVOCATO VECCHI – Ma cosa centravano i membri della Commissione Antimafia rispetto ad un procedimento penale, a suo carico, per giunta per amministrazione infedele?
TOMASETTI – C’entravano…
AVVOCATO VECCHI – Per un reato ai danni della banca.
TOMASETTI – C’entravano perché se il presidente di una delle massime autorità di San Marino, che ero io, viene messo sotto indagine su un esposto anonimo da parte di un magistrato notamente vicino ad una famiglia che possiede una banca, che è stata…
AVVOCATO VECCHI – Notamente sulla base di cosa, avvocato?
TOMASETTI – Pendeva un procedimento penale su denunce del suo cliente perché un altro magistrato sosteneva che il suo cliente fosse l’amante della moglie di Daniele Guidi azionista.
AVVOCATO VECCHI – Ma lei non può riferire notamente, sono fatti sub iudice quelli.
TOMASETTI – Erano su tutta la stampa.
AVVOCATO VECCHI – Sono sub iudice.
TOMASETTI – Non erano sub iudice.
AVVOCATO VECCHI – Sono sub iudice tuttora, avvocato!
TOMASETTI – Erano in tutta la stampa.
AVVOCATO VECCHI – Sono sub iudice.
TOMASETTI – L’ho reperito su fonti aperte.
AVVOCATO VECCHI – Sono tuttora sub iudice, avvocato.
TOMASETTI – Ma scusi posso formarmi un’opinione su fonti aperti?
AVVOCATO VECCHI – Ecco perfetto…
TOMASETTI – Allora…
AVVOCATO VECCHI – Allora sulla base delle informazioni soggettive che io avevo reperito, mi ero fatta la personale e soggettiva convinzione che ci potessero essere dei collegamenti.
TOMASETTI – La correggo. Nicola Renzi sedeva, come siede tuttora, nella Commissione dei Giudici (Consiglio Giudiziario, ora non siede più perchè con la nuova legge c’è stata un estromissione dei politici e siedono solo tecnici e giudici ndr) e quindi aveva assistito sia alle affermazioni del giudice che sosteneva che il Commissario Buriani fosse l’amante della signora Lazzari, sia tutti i procedimenti che si erano svolti, quindi parlava con persone che avevano piena cognizione.
AVVOCATO VECCHI – Nicola Renzi è colui che in quest’aula ha detto che viva Dio, lui riconosce ancora e ne fa un baluardo, il principio della presunzione d’innocenza. L’abbiamo sentito il 15 febbraio del 2023.
TOMASETTI – Anche io.
AVVOCATO VECCHI – Questo ha detto Nicola Renzi.
TOMASETTI – Anche io, su una cosa io é Nicola Renzii la pensiamo uguale, però…
AVVOCATO VECCHI – Bene, io però non ho ancora capito il riferimento ai membri della Commissione Antimafia…
TOMASETTI – E glielo sto spiegando.
AVVOCATO VECCHI – Cosa, come potesse calzare, con il fatto che lei aveva un procedimento penale a suo carico.
TOMASETTI – Glielo stavo dicendo. Glielo ripeto.
AVVOCATO VECCHI – Sì perché non l’ho capito.
TOMASETTI – Perché ovviamente, mentre stavamo ricostruendo una credibilità del paese, credibilità che era stata largamente distrutta da procedimenti e soprattutto da procedimenti intentati contro la vigilanza, che avevano azzerato per due volte la vigilanza, che avevano costretto ad un passo indietro il Caringi, che è stato forse il nostro migliore direttore generale, che avevano messo sotto indagine, condannato e licenziato Vivoli, licenziato Battistini. Ora, mettere anche sotto indagine me, no, dall’altra parte dove ci sono delle Commissioni Antimafia come Giarrusso, che erano già più volte intervenuti su San Marino, Carta che l’aveva circondato, gli avrò fatto degli esempi. Ora del riferimento a Giarrusso non me lo ricordavo più, sinceramente, mentre me lo ricordavo evidentemente tre anni fa che avevo la memoria più fresca, …
Fine parte