Processo Grillo: amico presunta vittima conferma lo stupro

(ANSA) – TEMPIO PAUSANIA, 12 APR – Ha confermato in aula,
sentito come teste, quanto aveva dichiarato nel corso delle
indagini preliminari Alex Cerato, amico d’infanzia della giovane
italo-norvegese che accusa Ciro Grillo e tre suoi amici di
violenza sessuale di gruppo.
    Durante la deposizione in aula nel Tribunale di Tempio
Pausania, ancora in corso e a porte chiuse – secondo fonti
legali – il testimone ha riconfermato il racconto che l’amica
gli aveva fatto due giorni dopo la presunta violenza avvenuta
nella notte tra il 16 e il 17 luglio del 2019, dopo una serata
in discoteca, nella villetta di proprietà di Beppe Grillo a
Porto Cervo.
    Cerato davanti al procuratore Gregorio Capasso ha ripercorso
sia le ore precedenti la presunta violenza sessuale, sia le
giornate successive nelle quali avrebbe avuto modo di
raccogliere le confidenze dell’amica. I due si erano incontrati
dopo quanto accaduto nell’azienda agricola di proprietà del
nonno di Cerato, a San Pantaleo – località turistica vicina a
Porto Cervo – e qui la ragazza avrebbe parlato della nottata
trascorsa nella villetta di Grillo.
    È stata, invece, rinviata al 12 maggio la deposizione della
psicologa in calendario per oggi. Il 29 maggio, inoltre, verrà
sentito un altro consulente dell’accusa, un tecnico informatico.
    (ANSA).
   


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