Processo Scaramella, nuovo atto al tribunale di Rimini. Ieri in Aula, l’ex 007 italiano era ancora una volta assente, imputato per calunnia, per aver dichiarato che l’avvocato sammarinese Alvaro Selva fosse al centro di un traf?co di barre d’uranio tra Rimini, Russia, passando per San Marino.
Superata la fase delle eccezioni sollevate dalla difesa, tutte respinte dal giudice Silvia Corinaldesi con lunga e argomentata ordinanza.
Il difensore di Scaramella, Piero Ippoliti, ha poi avanzato una richiesta di patteggiamento in continuazione. In pratica la calunnia nei confronti di Selva faceva parte di un medesimo disegno criminoso per il quale è già stato condannato in analoghi processi a Roma e Napoli.
il legale ha chiesto una pena aggiuntiva di 4 mesi a quelle già in corso. Negativo il parere del pm Giovagnoli.
A quel punto le parti hanno presentato la lista dei testimoni. Lungo l’elenco della difesa, che mira evidentemente ad allungare i tempi processuali.
Il giudice, in fase dibattimentale, ora esaminerà le varie richieste, e ha già chiesto ad accusa e difesa di sfrondare la lista dei testi.
Dopodiché ha ?ssato una nuova udienza per il 20 settembre, quando sarà ascoltato l’avvocato Selva insieme a un testimone dell’accusa.
San Marino Oggi