Processo a Tiziano Marchi, 60 anni, ex funzionario dell’Agenzia delle Entrate di Cesena. L’accusa chiede 4 anni

Quattro anni di carcere e l’interdizione perpetua dai pubblici uffici. Questa la richiesta fatta ieri del pubblico ministero, Davide Ercolani, al termine della requisitoria nel processo che vede alla sbarra Tiziano Marchi, 60 anni, ex funzionario dell’Agenzia delle Entrate di Cesena che ieri ha offerto un primo risarcimento di 9mila euro.
Marchi, originario di Forlimpopoli, un passato da socialista ed ex assessore comunale, era stato arrestato il 23 aprile dell’anno scorso, subito dopo essere uscito dallo studio di un commercialista di Rimini. Questo era stato contattato da Marchi in merito a un suo cliente, un imprenditore di Cesena, con cui il funzionario aveva già avuto a che fare. Quando il commercialista gli aveva chiesto di cosa si trattasse, l’altro gli aveva risposto che gli servivano 9-10mila euro e gli aveva fatto capire che li voleva dal suo cliente, su cui aveva aperto un’altra pratica. Il commercialista aveva finto di prendere tempo, ma era andato dritto ai carabinieri che avevano preparato la trappola. Marchi era stato arrestato subito dopo avere ritirato una busta con dentro 5mila euro. Il funzionario si era difeso sostenendo che aveva chiesto solo un prestito, essendo in difficoltà finanziarie. La sentenza è prevista per il 21 febbraio. Il Resto del Carlino

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