La Provincia di Rimini non potrà essere parte civile nel processo Varano, l’inchiesta contro l’evasione fiscale scattata nel 2008 che, oltre agli allora vertici della Cassa di Risparmio di San Marino e società del Gruppo Delta di Bologna, ha coinvolto un migliaio di persone, di cui metà riminesi, accusate di avere sottratto al fisco qualcosa come un miliardo e duecento milioni di euro. E’ quanto ha stabilito ieri il Tribunale di Forlì che ha dunque ritenuto come la Provincia di Rimini non possa vantare nessun danno rispetto al riciclaggio né ad altre condotte illecite contestate nell’ambito del processo che si è aperto lo scorso 15 ottobre nel capoluogo forlivese. Cade dunque nel nulla il tentativo effettuato nel dicembre 2012 dall’ente di corso d’Augusto che, per mano dell’allora presidente della Provincia Stefano Vitali, chiese e ottenne dalla Procura di Forlì, titolare delle indagini, il riconoscimento di persona offesa e quindi la possibilità di accedere agli atti del procedimento penale. Il primo caso in Italia, ebbe a dire in quell’occasione lo stesso Vitali. “E’ la prima volta che un giudice considera formalmente l’evasione come danno contro la comunità, dovesse portare anche solo un euro indietro alla Provincia, questo aprirebbe una strada incredibile a livello nazionale – affermò Stefano Vitali -. Questi livelli di sottrazione di risorse al fisco non ce li possiamo più permettere se vogliamo guardare al futuro. E’ un problema non solo etico, ma anche economico”. Non così l’ha pensata il Tribunale di Forlì che, appunto, ha mostrato il “disco rosso” alla Provincia di Rimini ribaltando il parere espresso due anni fa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Forlì, Alessandro Trinci. Il riciclaggio, questo in buona sostanza il senso della tesi sposata dal gip, costituisce reato anche contro l’economia di un territorio, contro i suoi cittadini, su cui gli enti dovrebbero ripartire equamente le tasse e fornire servizi in base alle risorse a disposizione. La prossima udienza del processo Varano è in calendario il 4 dicembre prossimo.
NQRimini
