Procura di Milano indaga sulla vendita del Milan a RedBird

(ANSA) – MILANO, 26 GEN – Il Nucleo speciale di polizia
valutaria della Gdf sta effettuando acquisizioni nell’ambito di
un’inchiesta con al centro la vendita del Milan dal fondo
Elliott a RedBird di Gerry Cardinale dell’agosto scorso.
    Indagine che più nello specifico parte da un esposto dell’ex
socio di minoranza nella gestione del club, la lussemburghese
Blue Skye. Esposto sulla vicenda di un pegno già contestata
anche in altre sedi. Il fascicolo del pm di Milano Giovanni
Polizzi e dell’aggiunto Maurizio Romanelli al momento è a carico
di ignoti e ipotizza una presunta appropriazione indebita.
    Da quanto si è saputo, la Gdf sta effettuando acquisizioni di
documenti in alcuni uffici (non nella sede del Milan) a partire
dall’esposto della società lussemburghese Blue Skye di Salvatore
Cerchione e Gianluca D’Avanzo. Al momento, è confermato, nel
fascicolo, che ipotizza una presunta appropriazione indebita,
non ci sono indagati. Lo scorso settembre, Blue Skye e la sua
controllante Luxembourg Investment Company avevano presentato al
Tribunale civile di Milano un ricorso d’urgenza per bloccare la
vendita del Milan, ma poi avevano rinunciato all’istanza
cautelare prendendo atto che la compravendita era stata già
perfezionata a fine agosto. Nel ricorso le società
lussemburghesi lamentavano, tra le altre cose, di non aver mai “potuto ottenere alcuna informazione su questa vendita, alla
quale erano direttamente interessate” e parlavano di
un’operazione “opaca”. Ed era stato spiegato dai legali che
restava pendente un procedimento, avviato sempre da Blue Skye
contro Elliott, su un capitolo della vicenda, in particolare
quello del pegno. (ANSA).
   


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