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  • Profughi, Renzi ammette: “Rischio pandemia esiste”

    RenziSui migranti Renzi si mostra ottimista: “Finalmente l’Europa ne parla”. Ma poi chiede cooperazione: “L’Italia può fare da sola, l’Ue no”. E sulla Grecia: “Tsipras sappia che c’è chi vuole Grexit”.

    Sprona le Regioni e l’a fare di più per affrontare l’emergenza immigrazioneMatteo Renzi.

    “Il sistema Italia deve intervenire”, dice il premier intervenendo al Senato in vista del Consiglio europeo di domani e venerdì a Bruxelles.

    “L’Italia è e resterà in prima linea nel soccorso e nell’assistenza dei naufraghi, farà ciò che deve”, ha detto il presidente del Consiglio, “Ma una volta salvati, sappiamo che non c’è spazio per tutti. Chi ha diritto all’asilo deve trovare accoglienza in Europa. Non solo in Italia. Bisogna trovare una giusta via tra la paura e il pericolo e la necessità di una soluzione che non ceda a buonismo e superficialità”.

    Poi Renzi ha provato a smorzare i toni sulle ipotesi di un’emergenza sanitaria che va di pari passo con l’arrivo sempre più cospicuo di migranti: “In queste ore si sono fatte polemiche che non condivido ma che rispetto, come quella di un’emergenza sanitaria. Si è parlato di pandemia di scabbia. Vorrei che fosse chiaro: il rischio di una pandemia in questo pianeta esiste. Lo abbiamo visto con ebola, ma è fortissima l’attenzione internazionale sul rischio che un focolaio possa arrivare ad esplodere in tutto il mondo”, ha ammesso il premier, “”Ma la malattia – ha continuato – nella realtà fisica, con il lavoro che abbiamo fatto anche su ebola e che continuiamo a fare, la portano gli aerei di linea. Non è un caso che l’Italia abbia istituti internazionalmente riconosciuti” come lo Spallanzani. “Ai nostri infermieri, ai dottori bisognerebbe che tutti insieme si dicesse grazie, invece di continuare a giocare sul tema delle paure”.

    Domani si parlerà anche di Grecia: “Atene deve sapere che esiste nelle istituzioni europee una larga parte che farà di tutti per aiutare la Grecia, ma lo sforzo deve essere reciproco”, ha avvertito il premier, “Il lavoro dell’Eurogruppo deve vedere una forte consapevolezza dei rischi ove l’accordo non si realizzasse”.