Profugo nigeriano regolarizzato propone la droga a minorenni fuori dalla scuola: in carcere

profugo arrestatoE’ stato notato da una pattuglia della Squadra Volanti della Questura, in transito in viale Roma, vicino di un gruppo di studenti minorenni, dal 14 ai 17 anni, diretti ad un istituto professionale della zona, potenzialiacquirenti di droga. Alla vista dei poliziotti si è subito allontanato, gettando a terra un sacchettino contenenteundici dosi di marijuana (per complessivi 24 grammi), ma poi è stato subito bloccato e costretto a consegnare quattro minuscoli sacchettini di nylon, contenenti 4  mini-dosi di eroina (poco più di un grammo), che nascondeva sotto la lingua.

Protagonista della vicenda, avvenuta ieri mattina alle 8, unprofugo nigeriano, Daniel Inegbedion, 23 anni: era sbarcato sulle coste italiane nell’ottobre 2015, chiedendo e ottenendo il riconoscimento dello status di rifugiato, dopo aver affermato di scappare dalla guerra. Il giovane, ora in carcere con l’accusa di detenzione di droga ai fini di spaccio, risulta regolarizzato, visto che gli è stato assegnato un posto in un appartamento gestito da una cooperativa in provincia di Teramo, dove dovrebbe abitare e dove riceve soldi del sussidio previsto anche per altri stranieri nella sua condizione.

Invece Inegbedion si è diretto verso il Nord Italia, scegliendo Vicenza per svolgere la sua attività illecita. In occasione del blitz di ieri mattina erano insieme ad altri due connazionali che si dileguati, ma sono stati comunque identificati, in quanto vecchie conoscenze delle forze dell’ordine. Si tratta di un 28enne e un 30enne: il primo è un altro profugo, proveniente da Crotone, in Italia dal giugno del 2015: il secondo, nel nostro Paese dal 2010, riconosciuto come rifugiato, ha un precedente per rissa e lesioni personali. Il Gaazzettino di Vicenza