Progetto WATERFRONT per dare più attrattiva al lungomare di Rimini

 

Il progetto del waterfront del lungomare di Rimini sarà affidato a Coopsette, sul progetto dello studio Jean Nouvel. Nella seduta di martedì, la giunta comunale di Rimini ha preso formalmente atto delle risultanze definite dalla commissione giudicatrice in relazione alla valutazione tecnica del project financing per la realizzazione di un sistema di parcheggi nella zona a con riqualificazione del lungomare Tintori compreso tra piazzale Boscovich e piazzale Kennedy.

 

Si tratta della procedura concorsuale sulla base delle leggi urbanistiche vigenti con la quale un anno fa l’Amministrazione Comunale di Rimini ha ricercato soggetti privati per ridefinire in senso ambientale, urbano e funzionale una delle parti più preziose e delicate della città: il waterfront di Marina centro. In particolare il bando stabiliva come obiettivi: l’aumento dell’attrattività per tutto l’anno, originalità e innovazione, pedonalizzazione completa (25 mila metri quadrati di verde pubblico e 10 mila metri quadrati di marciapiedi), realizzazione di percorsi ciclabili e sportivi (5 mila metri quadrati di piste ciclabili), realizzazione di parcheggi completamente interrati (almeno 1500 posti auto), installazione di illuminazione a basso consumo (opere e forniture per l’illuminazione su 40 mila metri quadrati, installazione di 60 telecamere) e altri requisiti.

 

Lo strumento del project financing prevede per legge che le aree di proprietà vengano affidate in concessione al soggetto promotore per la costruzione delle opere pubbliche. Queste, dopo la loro realizzazione, diventano di proprietà comunale e sono oggetto della gestione affidata al promotore per la durata della concessione.

 

Erano tre i soggetti in gara: Impresa Mantovani/Studio Altieri (capofila progettuale, Architetto Julien De Smedt) e Gruppo Coopsette (capofila progettuale, Architetto Jean Nouvel) per il tratto piazzale Boscovich – piazzale Kennedy e Gruppo Gecos (capofila progettuale, Studio Norman Forster) per il tratto piazzale Kennedy- piazzale Marvelli.

 

Dopo 22 sedute, la Commissione ha predisposto un quadro riepilogativo dal quale emerge come la proposta del Gruppo Coopsette risponda maggiormente alle finalità perseguite dal bando rispetto a quella dell’Impresa Mantovani/ Studio Altieri. Tuttavia, la commissione ha messo in rilievo alcune criticità che, se non recepite come prescrizioni e precisazioni nella successiva fase di adeguamento e coordinamento della proposta con le esigenze espresse nei documenti di gara, renderebbero non perseguibile la dichiarazione di pubblico interesse.

 

Entro i prossimi 60 giorni, dunque, il Gruppo Coopsette verrà invitato a recepire le soluzioni per superare le criticità emerse per dichiarare il pubblico interesse dell’intervento. Nel caso in cui ciò non avvenisse, l’Amministrazione Comunale di Rimini- come previsto dalla procedura- chiederebbe il subentro del Gruppo Mantovani/Studio Altieri con la medesima metodologia. Nel contempo, ai gruppi e le forze politiche rappresentate in Consiglio Comunale verranno nel dettaglio illustrati i risultati del lavoro della Commissione Giudicatrice. fonte romagnaoggi