
Proseguono tranquilli i giorni del ricovero di Silvio Berlusconi all’ospedale San Raffaele di Milano, dove l’ex premier si trova ricoverato in terapia intensiva dallo scorso mercoledì per un’infezione polmonare. Nella giornata di ieri, il Cavaliere ha ricevuto le visite delle figlie Marina ed Eleonora Berlusconi, oltre a quella di Fedele Confalonieri, ma nessuno ha rilasciato dichiarazioni sulle condizioni di salute del presidente di Forza Italia. Dal partito, però, sia Antonio Tajani che Paolo Barelli continuano a rassicurare: c’è ottimismo sul rientro, anche in tempi brevi, del Cavaliere e di sicuro non ci sono all’orizzonte ipotesi di congresso, così come nel partito non si parla della sua sucessione.
Nemmeno oggi era prevista l’emissione di un bollettino medico, che finora è stato condiviso dall’ospedale solo dopo 24 ore dall’ingresso al San Raffaelle dell’ex premier ma a sorpresa questa mattina sono state fornite informazioni ufficiali con una nota stampa. “Nelle ultime 48 ore si è assistito a un progressivo e costante miglioramento delle funzionalità d’organo monitorate. Le terapie citoriduttiva, antimicrobica e antinfiammatoria stanno producendo i risultati attesi, consentendoci di esprimere un cauto ottimismo. Il presidente Silvio Berlusconi resta ricoverato in ambito intensivo“, così scrivono il professor Alberto Zangrillo e dal professor Fabio Ciceri.
Questa mattina, poco prima delle 8.30, il professor Albeto Zangrillo ha fatto il suo ingresso in ospedale senza rilasciare dichiarazioni, così come ieri, poco dopo le 21, è uscito dalla clinica senza fermarsi con i giornalisti. C’è grande riserbo attorno alle condizioni di salute di Berlusconi, per le quali il medico si dice “né ottimista né pessimista” ma, tuttavia “sereno” perché il paziente risponde bene alle cure.
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