Il PSD ha incontrato il Nuovo Partito Socialista ieri, 29 settembre, presso la loro sede per valutare la proposta di costituente del partito socialista già valutata positivamente durante l’ultima riunione del Consiglio Direttivo.
L’ampia delegazione del PSD ha ascoltato attentamente l’introduzione del Segretario dell’NPS Augusto Casali, che ha sostenuto la necessità di ricomporre un Partito Socialista forte e rappresentativo, sebbene partendo da posizioni politiche composite, di maggioranza e di opposizione, e sapendo che i personalismi hanno in più fasi distrutto processi di aggregazione.
Condivisione unanime sulla valutazione della instabilità dell’equilibrio politico attuale ed evidente il fatto che le odierne coalizioni non saranno quelle che si riproporranno alle prossime elezioni.
Unanimità si trova anche rispetto alla condizione di crisi in cui versa il Paese, la cui soluzione richiede una politica forte.
Il Partito dei Socialisti e dei Democratici ritiene valido il percorso rappresentato, l’avvio di una fase costituente a cui partecipano le forze socialiste e riformiste, una fase in cui al centro saranno i programmi, l’elaborazione politica ed il rinnovamento: la costruzione di un grande partito socialista proiettato verso il futuro per garantire che i principi ispiratori, sempre validi, sappiano imporsi nel dibattito politico sammarinese in un periodo in cui un cambiamento epocale si sta verificando ed è necessario una guida politica determinata.
Una direzione di cammino che, al fine di dare risposte condivise dalla grande maggioranza del Paese, deve guardare alla collaborazione con le forze più rappresentative e di garanzia di tenuta della tenuta sociale, in primis le forze cattoliche democratiche.
Il PSD, che rappresenta il socialismo sammarinese nelle sedi europea ed internazionale, si è impegnato costantemente e lo farà anche ora per l’aggregazione delle forze socialiste ed intende essere protagonista di questo processo.
