
Oggi, al porto di Ravenna, si sta svolgendo un presidio di protesta intitolato “nessuna complicità con Israele”. Numerosi attivisti si sono riuniti per denunciare il passaggio della nave Zim, di proprietà della compagnia israeliana, che, secondo le informazioni raccolte, trasporterebbe armi destinate alla guerra tra Israele e Hamas.
Il movimento “Potere al popolo” sta denunciando insieme a studenti e lavoratori le complicità del governo Meloni con Israele. Come prova di ciò, viene citata l’astensione dell’Italia al voto all’ONU per chiedere un’immediata cessazione delle ostilità, oltre al permesso concesso per il trasporto di armi. Secondo il movimento, uscire dalla guerra significa prima di tutto smettere di inviare armi.
L’iniziativa è stata promossa da Osa (Opposizione Studentesca d’Alternativa) Emilia Romagna, Rdc Rete dei comunisti e dall’organizzazione giovanile comunista Cambiare Lotta, con il sostegno di Potere al Popolo Ravenna.