Proteste fuori e dentro il Parlamento contro Lula a Lisbona

(ANSA) – SAN PAOLO, 25 APR – I militanti della Chega,
l’estrema destra portoghese, hanno protestato fuori e dentro il
Parlamento, contro la visita del presidente progressista
brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva (Pt), invitato ad
intervenire alle celebrazioni del 49mo anniversario della
Rivoluzione dei garofani.
    Fuori dell’Assemblea, a Lisbona, Lula è stato accolto delle
urla e dai cartelli di protesta degli attivisti di Chega,
simpatizzanti dell’ex capo di Stato Jair Bolsonaro.
    Il leader sudamericano è stato contestato anche mentre
pronunciava il suo discorso in Parlamento. Una dozzina di
parlamentari del movimento guidato da André Ventura si sono
alzati in piedi ed hanno iniziato a fare rumore battendo le mani
sui banchi, mostrando la bandiera ucraina, oltre a cartelli con
le scritte: “basta corruzione” e “il posto per ladri è la
prigione”.
    Nonostante le interruzioni Lula ha pronunciato il suo
intervento in cui ha parlato degli anni del Brasile durante il
governo di Bolsonaro: “Nostalgici dell’autoritarismo – ha detto
– hanno cercato di portare indietro l’orologio di 50 anni e
annullare le libertà che avevamo conquistato. I portoghesi hanno
guardato tutto, preoccupati della possibilità che il Brasile
voltasse le spalle al mondo”. (ANSA).
   


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