L’Agenzia per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile della Regione Emilia-Romagna ha emesso un bollettino di rischio medio (codice giallo) per incendi boschivi valido fino al 4 agosto. Questo avviso ha l’obiettivo di prevenire incendi in tutto il territorio regionale e include raccomandazioni per i cittadini, come gestire con cautela la combustione di residui vegetali derivanti da lavori agricoli e forestali. Tra le misure preventive spiccano il divieto di accendere fuochi al di fuori delle aree attrezzate, evitare di parcheggiare le auto sopra erbe e foglie secche, e non gettare mozziconi di sigaretta o fiammiferi accesi.
Allerta Caldo e Previsioni Meteorologiche
L’allerta per temperature estreme è in vigore dall’1 al 2 agosto. Il 1° agosto, sono previsti temporali di forte intensità, specialmente nel pomeriggio sui rilievi e nelle pianure centrali, e verso sera nella zona del ferrarese. Le temperature massime potrebbero superare i 38 gradi nelle aree di pianura, ad eccezione della fascia costiera. Il 2 agosto, pur non prevedendo fenomeni significativi, si potrebbero verificare temporali intensi lungo la fascia appenninica, con possibili danni.
Risorse Idriche
Al momento, le principali risorse idriche come Ridracoli, le falde acquifere e il fiume Po non mostrano segnali di criticità. Questa stabilità aiuta a mitigare i rischi legati alla carenza d’acqua, ma viene mantenuta una vigilanza costante sulle condizioni idrologiche della regione.
La diga di Ridracoli attualmente presenta una situazione stabile, con un volume d’acqua nell’invaso di 23.097.799 metri cubi, pari al 69.87% della capacità totale, e un livello di 546.48 metri sul livello del mare. Nelle ultime 24 ore, l’afflusso d’acqua è stato di 6.309 metri cubi, mentre il deflusso ha raggiunto i 178.015 metri cubi, riflettendo la dinamica attuale del bacino.
Attivato il Piano Caldo per gli Anziani
Con l’aumento delle temperature estive, è fondamentale prestare attenzione alla salute, specialmente per gli anziani. Il “Piano Caldo”, attivo da maggio e promosso dal Comune di Rimini in collaborazione con l’AUSL, la Protezione Civile e il terzo settore, mira a supportare la popolazione anziana con un monitoraggio telefonico per valutare lo stato di salute fisico e psicologico degli anziani. Quando necessario, il programma offre supporto personalizzato, come commissioni e assistenza a domicilio. Fino ad ora, sono state effettuate oltre 1.300 chiamate.
Fontanelle di Acqua Potabile per Idratarsi
Mantenere un’adeguata idratazione è essenziale nei giorni di caldo intenso. A Rimini, ci sono 107 fontanelle pubbliche dove i cittadini e i turisti possono bere acqua potabile o riempire le proprie borracce. Inoltre, le “Casine dell’Acqua”, fonti urbane a chilometro zero, sono dislocate in varie zone: via Marecchiese (incrocio con via Montese, Spadarolo), presso la stazione di servizio in via Coriano 223, al Parco Cervi (via Roma), in via Lagomaggio, in via Montescudo/Via Bidente, via Baroni a Viserba, via Apollonia a Torre Pedrera, Parco Rodari a Santa Giustina, via Parigi a Miramare e in via Euterpe.
Aree di Refrigerio dalla Costa al Centro Storico
Oltre ai punti di idratazione, Rimini offre spazi pensati per il refrigerio durante i periodi di caldo estremo. Il Parco del Mare, con i suoi spazi verdi, campi sportivi, palestre all’aperto e fontane ornamentali, non solo offre relax ma anche un ambiente rinfrescante. Nel centro storico, la piazza Malatesta, con il velo d’acqua davanti a Castel Sismondo, fornisce un ulteriore sollievo grazie alle nebulizzazioni. Il vicino bosco urbano rappresenta un piccolo polmone verde nel cuore della città.
Linee Guida per la Sicurezza Personale
Il Comune di Rimini fornisce alcune raccomandazioni per ridurre l’impatto delle ondate di calore:
– Evitare alcolici, caffè, bevande gassate o zuccherate: Queste bevande stimolano la diuresi e possono aggravare la disidratazione.
– Evitare di uscire tra le 12 e le 17: Queste ore non solo sono le più calde della giornata, ma sono anche caratterizzate da alti livelli di ozono.
– Usare tende o chiudere le imposte nelle ore più calde: Limitare l’uso del forno e dei fornelli che aumentano la temperatura in casa.
– Non lasciare nessuno in auto al sole: Anche per brevi periodi, le auto parcheggiate al sole possono diventare pericolosamente calde.
– Consultare il medico prima di assumere integratori di sali minerali: Soprattutto se si assumono farmaci regolarmente.
– Ridurre l’uso del pannolino per bambini e anziani: Per evitare irritazioni e disagi causati dal caldo.
– In caso di colpo di calore, colpo di sole o collasso: Chiamare immediatamente i soccorsi. Nel frattempo, far sdraiare la persona in un luogo fresco e ventilato, con le gambe sollevate, e applicare spugnature con acqua fredda. Se la persona è cosciente, somministrare liquidi non ghiacciati (escludendo alcool o caffè). In caso di spasmi, assicurarsi che la persona non si ferisca e non somministrare nulla da bere o da mangiare. In caso di vomito, controllare che le vie respiratorie siano libere, possibilmente girando la persona su un fianco.
Queste misure preventive sono fondamentali per garantire la sicurezza e il benessere della comunità durante il periodo estivo.